EMERGENZA ECONOMICA
CAMPAGNA SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA
Tribuna XII congresso PRC - SE
Pasquale Palladino
Care Compagne e Cari Compagni,
Ho letto con piacere tutti gli interventi finora presenti nella nostra Tribuna Congressuale, purtroppo quasi tutti maschili come il mio, oltre che entrambi i documenti contrapposti del PRC.
Considero magnifica questa comunità che ha avuto il mio primo voto possibile 30 anni fa, come anche ogni voto nei 30 anni successivi. Anni scanditi dalle mie preziose tessere, l’essere stato semplice iscritto, membro dei Direttivi di Circolo, tesoriere, segretario, candidato alle elezioni.
Ricca, emozionante, a volte drammatica, è passata la gioventù ad attaccare manifesti, scrivere programmi, animare i campeggi dei comunisti, scendere in piazza in Italia e all’estero sotto un’unica bandiera come mezzo per cambiare lo stato di cose presenti. Anni in cui non sono mancate le contrapposizioni interne, le scissioni, e tanti insuccessi elettorali.
Ma l’appartenenza al Partito della Rifondazione Comunista resta motivo di orgoglio. Stimo chi ha posto la firma ad entrambi i documenti, le Segreterie presenti e passate, nazionali e di circolo, per il loro sacrificio di militanza, le capacità di analisi politica, e di nostra rappresentanza nelle rare occasioni di successo elettorale, governo, e apparizioni nei mezzi di informazione nazionale.
Nonostante ciò, condivido anche il concetto che le responsabilità interne dello stato attuale semiclandestino del Partito siano di chiunque abbia avuto ruoli dirigenziali. La gente si meraviglia di vedere la nostra bandiera ai banchetti perché da quasi 20 anni non presentiamo il simbolo alle elezioni politiche. Un fatto di cui si lamentano entrambi i documenti.
Per questo, indipendentemente dall’esito di questo XII Congresso, nell’ottica della valorizzazione del PRC, della difesa della nostra storia ed esistenza, affinché le battaglie del PRC non sembrino locali e non si arrivi sempre in ritardo all’appuntamento elettorale per inseguire e scomparire nel centro-sinistra o nelle coalizioni a sinistra:
- Condivido la proposta del compagno Calossi di approvare entrambi gli emendamenti all’Articolo 74 dello Statuto dedicato ai simboli elettorali.
- Propongo di fondere i suddetti due emendamenti nella seguente formulazione:
Nelle elezioni nazionali ed europee, l'eventuale adozione di uno o più simboli da affiancare a quello del partito deve essere approvata con il voto favorevole dei due terzi delle/dei componenti del Comitato politico nazionale e comunque sottoposto al voto delle e degli iscritte/i.
Fraterni saluti