EMERGENZA ECONOMICA
CAMPAGNA SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA
Tribuna XII congresso PRC - SE
Angelo Farano
NOTE A MARGINE
Documento Acerbo etc.
Partiamo dalla fine che più facile.
- Si dice che entrare nel campo largo e dargli dei contenuti, vista la sua “indeterminatezza” etc. Visto che negli ultimi vent’anni si è sbagliato tutto, tanto da rimanere fuori da qualunque istituzione o quasi.
- C’è la necessità di rientrarci e a qualunque costo per mantenere in vita il Partito? E’ vero e giusto. Metterla però che si è sbagliato tutto e con quei toni poi, non mi pare proprio però. Ed è parecchio irritante. Quel che si è provato a fare in tutti i modi, era giusto invece. E’ andata male?
- Colpa della legge elettorale (citata di sfuggita solo una volta, mentre invece è centrale), e… dell’infido elettorato che abbiamo davanti. Questo non lo si cita e dice mai nelle cose nostre, eh! Mah. Eppure dipende tutto da lì. E’ il PRIMO responsabile di tutte le nostre sciagure.
- PTD aveva come sempre ottimi candidati. L’han votata in massa? No di certo, perché l’elettorato attuale in massa tutto è, TRANNE che pacifista. E in quarant’anni ha perso completamente la capacità d’analisi allargata e espansiva. Tanto che poi ti votano il Pd “per fermare le destre”, e poi quello stesso partito, fa le stesse medesime cose, ma più elegantemente e meglio, e quindi si nota meno la loro nefandezza.
- Anche a noi ci guardano male che ci teniamo alla larga dal pd alle elezioni - pur essendo rimasto l’apparato di sempre, altro che cambiato, seh - quindi giusto tentare di inserirsi per accontentare un elettorato imbelle. Metterla con tutte quelle critiche all’agire del Partito e, ripeto, con quel tono, è parecchio irritante però.
- PAP: giustissimo, sono insopportabili, la più grande sciagura che ci è capitata come Partito in questi anni. Molto più facile dialogare, avere rapporti anche proprio a livello umano di base con gente che si dice di destra, che con qualunque di loro.
- Si sia sinceri: dobbiamo tenere in vita il Partito nelle istituzioni, quindi tornarci, e trovare il modo. Ma prenderci in giro anche tra noi che il Pd è cambiato, suvvia su. Sono all’opposizione (formalmente) e quindi retorica cambiata. Poi vanno al governo e ci distruggono l’esistenza. La Meloni non sta facendo niente di più e di meno che continuare nel solco loro e di Draghi. Solo che son più pasticcioni e infarciscono con retorica fascia, tanto per non perder quei voti loro.
- Ora non può più - non dovrebbe più - far tagli alla Sanità nostra perché… il Pd ne ha fatti già TROPPI in precedenza, e beh.
- Detto tra noi: si citano i referendum della cgil come una cosa positiva. Mah. Se vengono approvati, rischiamo di perderli, e sarebbe la mazzata definitiva ai diritti nostri. (per l’elettorato, e poi per un Pd e compagnia che di certo non te li appoggerebbe, e giustamente, visto che son contro di loro).
E non si dice che è una cosa da bipolari. L’apparato cgil ha sempre votato quel partito lì, anche quando faceva le nefandezze sue, che poi è sempre, son nati per quello, e ora… gli fan il referendum contro?! Mah. Evitare di votarli e sostenerli, invece, mai sia eh.
- La verità è che si è andati declinando come Prc per le leggi elettorali, e per un elettorato che nel tempo è completamente cambiato. I nostri valori ce li hanno in sempre MENO. Sulla precarietà, come anche sulla guerra, sì.
(anche quel passaggio contro la Russia non è molto giusto e felice, dopo le tante critiche agli Usa nell’inizio. E poi, ok, forse Putin e i Brics non son “comunisti” come noi, ma se i poteri tornano a ridefinirsi e bilanciarsi a livello internazionale dovrebbe farci piacere, visto che è comunque un fatto positivo).
- Insomma, documento troppo lungo per avere un fine come quello del campo largo. C’è necessita di entrarci? Ok e magari è pure giusto - dato l’elettorato - ma meglio evitare tutto quel profluvio allora.
Documento Ferrero etc.
- Analisi che condivido di più, anche nei toni ed espressione. Tranne dove si dice che “il sud non è pacificato” e si vedono conflitti in giro. Qui siamo immersi in una stasi talmente ammorbante invece…. La gente non reagisce più a nulla, salvo casi rarissimi e miracolosi, ma pulviscolari, tanto è lobotomizzata da quella ‘manipolazione delle coscienze’, e da quel ridurle nell’ignoranza più assoluta, anche dei sentimenti base di compassione, che tanto vien descritta all’inizio.
Recuperare quarant’anni di devastazione mentale, per non dir di più visto che viene citato il Pci e il suo scioglimento, ne richiedono almeno altrettanti, se non (molti) di più, considerato le minime forze che abbiamo, sia di finanze, sia di militanti che ci si dedicano.
- Quindi ‘lavorare per’, con la consapevolezza che veder di nuovo qualcosa ‘di popolo’ come si dice, con i nostri valori e impronta, sarà parecchio difficile e ci sarà da aspettare stoicamente.
- Interessante la parte sul Partito. Sul cosa si dovrebbe far. D'altronde, congresso del Partito, quindi si parla di esso. (cosa che viene evitata nel primo documento, a parte l’insistere sulle istituzioni e ritorno)
Per entrambi:
- Tocca riflettere / studiarsi come finanziare il tutto, rientro nelle istituzioni o meno.
(sempre se non si voglia concentrare il lavoro culturale più sui social, o solo, e comunque un’entrata serve sempre)
- Considerare che –a parte leggi elettorali etc.- c’è poi chi “più ribelle”, in questi anni, ha guardato, e a volte pure entrato, negli stellati e non più a Prc. Negli anni d’oro, se si può dir così, un’altra formazione grossa che passava per antisistema non c’era. Mentre ora sì, e va più in tv di noi.
chiudi - stampa
|