Numero 54 - Ottobre 2001

Parte il tesseramento 2002

Enzo Jorfida

Dal 2 all’11 novembre si terranno nei circoli le dieci giornate per l’adesione al Prc. Per consegnare, per avere la nuova tessera del 2002.
Si terranno in un momento molto intenso, particolare, straordinario della vita del nostro Paese e per gli scenari e la situazione internazionale.
I movimenti contro la globalizzazione liberista, contro la guerra ed il terrorismo internazionale, per un nuovo mondo, per la pace e per la convivenza fra i popoli, culture, etnie e religioni diverse hanno intensificato l’agire politico. Si stanno radicando ed estendendo e noi lavoriamo con loro.

Il movimento sindacale in Italia ritorna in piazza, a Roma il 16 novembre, con i metalmeccanici, grazie allo sciopero proclamato dalla Fiom-Cgil contro il contratto “truffa” e separato voluto dalla Confindustria e sottoscritto da sindacati compiacenti. Noi saremo con loro.
In Parlamento si sta discutendo la Finanziaria che il governo di destra (Berlusconi, Fini e Bossi) vuole imporre agli italiani. Noi ci batteremo contro di loro e contro questa Finanziaria dai banchi dell’opposizione parlamentare e nel Paese.
Il gruppo dirigente nazionale del Partito sta ultimando, nelle Commissioni del Cpn, la stesura dei documenti per il V Congresso Nazionale.
Saranno quindi dieci giorni, quelli delle assemblee e feste del tesseramento, organizzate anche per discutere, per favorire la riuscita di queste importanti mobilitazioni e lotte (dopo Genova, Napoli, Roma, Perugia-Assisi) che chiederanno una intensificazione del lavoro organizzativo a tutti i livelli del Partito.
Rinnovare subito l’adesione al Prc, all’inizio della campagna del tesseramento peri l 2002, è innanzitutto un dovere per tutti e tutte coloro che fanno parte di gruppi dirigenti del Partito (sono oltre 15.000 i componenti dei Comitati Direttivi degli oltre 2.200 circoli).
Occorre usare le dieci giornate per innovare la tessera 2001 a tutte e tutti coloro che ancora non lo avessero fatto.

Per contattare e ripristinare rapporti con chi ha chiesto (quasi 3.000) l’iscrizione via internet e con chi è stato iscritto nel passato e, per mille motivi, non lo ha fatto negli ultimi anni. Rinnovare l’adesione al Prc tramite l’iscrizione, farlo per la prima volta, recuperare compagne e compagni che si sono distaccati (o peggio, che si sono dimenticati).
Impegneremo tutto il gruppo dirigente nazionale (Segreteria, Direzione, Deputati e Senatori) in questi primi due fine settimana di novembre per garantire la presenza in tutti i principali circoli territoriali ed aziendali (diciamo da circa 100 iscritti in su).
Ma anche in tutti gli altri circoli che non saranno coinvolti in questi due fine settimana vanno organizzate assemblee e feste del tesseramento a cui far partecipare i gruppi dirigenti nazionali, regionali e di federazione.
Dieci giornate che non vanno organizzate come momenti chiusi fra i soli iscritti, che devono invece essere aperte a quanti sappiano essere nostri simpatizzanti, a chi è stato con noi (e noi con loro) a Genova, Napoli, Roma alla Perugia-Assisi, a chi ha già detto che sarà a Roma per la manifestazione nazionale dei metalmeccanici.
E’ possibile (e vi sono circoli che gli scorsi anni lo hanno già sperimentato) che in queste dieci giornate si realizzi il 100% del tesseramento.

E’ possibile, e non va tralasciata alcuna iniziativa, operare per insediare il Partito, costruirlo laddove ancora non ci siamo come forza organizzata, come partito che sa che un altro mondo è possibile, è necessario. Che vuole un altro modello di rapporti umani, sociali, di produzione. Che sa e si sente impegnato, parte attiva di un nuovo movimento di lotta per contribuire al superamento del capitalismo. Per la pace, il lavoro, la terra, i diritti e la giustizia sociale. Per il socialismo

TESSERAMENTO 2001:
PORTARE A 50.000 LIRE ANNUE LA QUOTA TESSERA

La principale fonte di autofinanziamento del Partito, unitamente alle Feste di Liberazione, è la quota tessera. La media della quota tessera per il 2001 si è notevolmente elevata.
Nonostante ciò non riesce a soddisfare gli impegni che l’iniziativa politica richiede.
Occorre una svolta che punti a dare al tesseramento quel valore politico che in molte situazioni ancora non ha! Tale svolta deve però essere organizzata, non lasciata al caso o al volontarismo.

Ogni Comitato Direttivo di Circolo ed i Comitati Federali devono dedicare apposite riunioni per la programmazione del ritesseramtno e reclutamento per il 2002, ponendo anche all’ordine del giorno il problema dell’autofinanziamento attraverso la quota tessera.
Abbiamo detto e scritto che per il nuovo anno la quota minima del tesseramento dovrà essere di 50.000 lire, definendo anche forme di rateizzazione.

Si tratta di una somma che rientra nelle possibilità di tutti (140 lire al giorno, ovvero 4.200 lire al mese) e che segnalerà una nuova e più alta sensibilità verso i problemi finanziari del Partito e la registrazione di un sempre più elevato senso di appartenenza al Prc.

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