O.d.G. dei Giovani Comunisti
sui movimenti da Seattle a Nizza
Da Seattle in poi molto è cambiato. Le mobilitazioni che in tanti paesi del mondo si sono sviluppate in questi mesi cominciano a diventare un movimento. Vertenze diverse, singole lotte spesso incapaci di riunificarsi e riconnettersi, oggi possono iniziare a fondersi in un obiettivo comune. Anche in Europa le lotte di questi mesi rappresentano un salto di qualità, se pure non ancora con veri effetti dirompenti di Seattle.
Il coordinamento nazionale delle giovani comuniste e dei giovani comunisti ritiene importante questo processo ed intende continuare ad investire la sua organizzazione nella costruzione, anche nel nostro paese, di questo movimento, con la consapevolezza di poter contribuire a darsi uno sbocco politico positivo al movimento. In questo senso le iniziative di questi mesi, la giornata di mobilitazione contro McDonald’s, la manifestazione di Praga, il treno per Nizza, hanno rappresentato un passo importante per la costruzione della nostra organizzazione. Per queste ragioni il coordinamento nazionale ritiene da una parte necessario continuare a lavorare alla costruzione di iniziative di movimento, con particolare rilievo alla manifestazione di Genova contro il G8, e dall’altra indicare alcune priorità nell’azione delle giovani comuniste e dei giovani comunisti, a partire dall’iniziativa sui nuovi lavori e la formazione, che sono fortemente connessi alle tematiche generali della globalizzazione capitalistica.
Il coordinamento nazionale ritiene infine importante che l’insieme di queste questioni vengano affrontate in un dibattito ampio che coinvolga tutta l’organizzazione giovanile, e per queste ragioni ritiene necessario che la 2° conferenza nazionale delle giovani comuniste e dei giovani comunisti si svolga prima dell’estate convocando fin d’ora un seminario nazionale di preparazione da tenersi in febbraio.
Roma 14 gennaio 2001
Coordinamento nazionale GC
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