Partito di massa
Partito di massa - Gennaio 2001

Tesseramento 2001 ed elezioni

E’ in corso: si segnala un recupero sul risultato insoddisfacente del 2000, anche se permangono ingiustificati limiti e debolezze.
Obiettivo: celebrare il 10° anniversario della nascita del nostro Partito con una nuova leva di comuniste e di comunisti, un allargamento del nostro insediamento organizzato nel territorio e nei luoghi di lavoro.

Le ragioni della scelta di garantire la presenza di un Partito Comunista in Italia sono ideali, vengono dalla nostra cultura. E tanto basterebbe. Ma vi sono pure le ragioni politiche: senza di noi comunisti alcune battaglie non sarebbero mai cominciate (e cosa sarebbe oggi l’Italia senza la nostra presenza).
Non ci sentiamo rassegnati all’attuale corso della politica, dal tentativo di farci credere che è immodificabile: ci battiamo, e non solo per noi, per un’altra possibilità, a partire da quella di una trasformazione sociale. I mali che viviamo sono il prodotto di questa società, capitalista, e proprio per questo vogliamo cambiarla.

Queste le ragioni che rendono essenziale l’esistenza di una forza politica autonoma come il Partito della Rifondazione Comunista, altrimenti la speranza di un mondo migliore, l’idea di alternativa, il comunismo, potrebbe ridursi esclusivamente a semplice testimonianza, ad attività culturale (a questo vorrebbero ridurci Lor Signori e non solo).
NO, l’esistenza e l’agire di un Partito come il nostro, ha senso e valore politico, esprime un’attuale necessità.

Ad un più forte ed esteso comando e controllo nei posti di lavoro, corrisponde un rinnovato e più forte arbitrio nella società delle ragioni del profitto e del mercato, che si contrappone ai bisogni reali di gran parte del Pese, a partire dalle masse popolari.
A tutte e tutti coloro che vogliono lottare contro questo stato di cose, contro tutto ciò che è riconducibile all’ingiustizia, alle logiche di questo capitalismo, chiediamo di essere con noi protagonisti della costruzione della sinistra plurale, di un ampio ed unitario movimento di massa.
Chiediamo di farlo anche attraverso l’adesione al nostro Partito, iscrivendosi, con la tessera del 2001.

Siamo alla vigilia anche di importanti appuntamenti elettorali: le elezioni politiche ed un turno rilevante di elezioni amministrative. Per quelle politiche non esistono le condizioni per un accordo con il centro-sinistra. La nostra scelta elettorale è stare fuori dai “Poli”, affermando la nostra autonomia e la sua necessità strategica per spezzare il processo in atto di un imprigionamento moderato, di un annullamento della “massa critica”, delle diversità.
Dopo aver ottenuto l’abolizione dei tickets, unicamente grazie alla nostra azione, questa prosegue per l’aumento mensile di 200mila lire per le pensioni minime, l’abolizione dell’ICI sulla prima casa, il salario sociale per la disoccupazione di lunga durata.

Il voto utile è dunque solo quello a Rifondazione Comunista, un voto che non cambierà colore, utile per sconfiggere le destre e per una svolta riformatrice nella politica economica e sociale.

Aurelio Crippa

indietro