Partito di massa
Partito di massa - Gennaio 2001

Un seminario per le Feste di Liberazione

1) Le Feste di Liberazione sono state in tutti questi anni uno degli elementi più importanti del nostro lavoro. Per molti mesi le Feste rappresentano la quasi esclusiva proiezione esterna del Partito. Quest’anno, poi, per numero e per partecipazione hanno funzionato come elemento di forte dinamismo nella nostra iniziativa politica ed uno dei segni di quel rinnovato interesse per noi e per le nostre proposte. Il buon lavoro sino a qui svolto ci pone nella condizione di poter concretamente pensare ad ulteriori sviluppi positivi: si può e si deve fare di più insomma e per il numero delle Feste organizzate (ci sono ancora alcune regioni che ne organizzano poche) e per la qualità del programma, delle iniziative politiche, di quelle culturali o d’intrattenimento e in resa economica per l’autofinanziamento del Partito (e qui si danno veramente i casi più diversi: Federazione che realizzano guadagni anche significativi ed altre no: quasi mai questa diversità dipende dalle presenze, quasi sempre invece dipende dalle concrete modalità di organizzazione). 
2) La proposta è di svolgere un SEMINARIO NAZIONALE sulle Feste di Liberazione. Conosciamo bene il rischio di “appesantire” il lavoro delle nostre compagne e dei nostri compagni con un “eccesso” di riunioni nazionali. Eppure per affrontare adeguatamente un tema come questo non ci sono alternative ad un incontro nazionale in grado di raccogliere compagne e compagni rappresentativi di esperienze diverse e tali da offrire un quadro d’insieme dei problemi che ci troviamo ad affrontare nell’organizzazione delle Feste.
3) Grande cura dovrà essere riservata al concreto svolgimento dei lavori di questo seminario. Potrebbe, per esempio, essere introdotto da una relazione già frutto di un lavoro collegiale tra alcune esperienze centrali ed altre, significative, di alcune nostre organizzazioni; avere uno spazio per il dibattito ed uno per i gruppi di approfondimento sui diversi aspetti di cui si compone una festa di Liberazione.
4) Da questo seminario dovremmo ottenere: 
a) compagne e compagni che fanno le Feste che per la prima volta si troverebbero a discutere insieme delle loro esperienze; 
b) un gruppo di lavoro nazionale con relativo/a responsabile;
c) il primo impegno di questo gruppo potrebbe consistere nella redazione di un documento di lavoro, frutto della discussione del Seminario, da inviare a tutte le Federazioni, documento da approfondire e da rendere ancora più concreto incontrando le singole Federazioni per discutere delle singole Feste.

Milziade Caprili

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