Comunicare in bacheca
Fin dal n° 1 (novembre 1995) di questo bollettino si è affrontato il problema delle bacheche per Liberazione e per il Partito. Ma ancora oggi ci arrivano richieste da Circoli e Federazioni di cosa occorre fare, a chi rivolgersi, quali costi occorre sopportare per poter installare una bacheca, uno dei mezzi indispensabili per dare visibilità all’azione generale e territoriale del Partito, soprattutto per quei Circoli (territoriali, aziendali e di studio) che non dispongono di una sede o che non sono ancora nelle condizioni di poterla tenere aperta neppure per poche ore al giorno – se non al sabato e/o alla domenica. Inoltre si ridurrebbero di molto le spese per l’affissione, evitando anche le multe.
Le procedure, lo ripetiamo, sono molto semplici. Occorre rivolgersi al Comune dove si intende installare la bacheca – nei Comuni più grandi vi sono moduli già prestampati – e farne richiesta. I costi per l’occupazione di suolo pubblico variano da Comune a Comune e sono in relazione, naturalmente, agli spazi.
In alcuni casi la bacheca è stata materialmente costruita dagli stessi compagni, rivolgendosi a chi – iscritto o simpatizzante – fa il falegname o ha una piccola officina. I costi di produzione delle bacheche sono comunque contenuti . Vi sono Circoli che invece hanno costruito una bacheca da appendere al muro esterno delle sede. In alcune amministrazioni le bacheche sono messe a disposizione di tutti i partiti ed associazioni presenti nella realtà territoriale, ed i costi di produzione ed installazione sono posti nel bilancio del Comune.La collocazione delle bacheche deve essere fatta in prossimità della sede oppure (o anche) nei luoghi di maggior passaggio dei cittadini. Laddove vi sono grandi aziende, o zone industriali e/o artigianali sarebbe necessario collocare almeno una bacheca.
Nelle bacheche si possono affiggere volantini, manifesti del Partito e, naturalmente, Liberazione.
Sono anche queste cose, questo “fare” concreto e quotidiano che danno più visibilità al Partito e alle nostre posizioni politiche e proposte.
Enzo Jorfida
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