Partito di Massa
Ottobre 2000 - n° 43

Tesseramento 2001
dieci giornate: dal 3 al 12 novembre

Nel mezzo di una dura battaglia politica – legge finanziaria – che ci vede impegnati a redistribuire la ricchezza a favore dei ceti popolari e produttivi, all’indomani di una grande manifestazione che neanche le avverse condizioni atmosferiche hanno fermato, alla vigilia di un importante appuntamento elettorale, parte la campagna tesseramento 2001.
Obiettivi: 30% nelle 10 giornate, 50% entro dicembre 2000.

Alle spalle un risultato insoddisfacente – tesseramento 2000 – che impone all’insieme del Partito ed in particolare ai suoi gruppi dirigenti, un’attenzione più forte ed un impegno organizzato, anche in rapporto al fatto che nel 2001 celebriamo il 10° anniversario di vita del Partito.
Nelle 10 giornate, in ogni circolo l’assemblea delle iscritte e degli iscritti, la festa del tesseramento: uno sforzo grande per il ritesseramento ed il recupero, per poi sviluppare il massimo impegno per accrescere significativamente il numero dei nuovi iscritti e delle nuove iscritte.
Un’attenzione particolare per l’iscrizione ai Giovani Comunisti, che non sempre è tale e contraddice il dato di un crescente interesse delle nuove generazioni nei confronti del nostro Partito. Così come quella delle donne, ancora non corrispondente alle potenzialità esistenti
Una cura eccezionale al problema quota tessera: obiettivo è un minimo di £ 50.000 annue, anche rateizzate.
E’ la risposta all’enorme scarto presente fra le esigenze politiche e di vita del Partito e le risorse necessarie per corrispondervi: da qui la rilevanza politica del problema autofinanziamento.

Se pensiamo poi alla campagna elettorale, già in corso, e quanto si richiede al Partito per esserci da protagonista, risulta aumentata a dismisura la drammaticità di questo scarto e proprio per questo si pone con urgenza il problema di risposte adeguate, fra le quali prioritaria è la quota tesseramento.
Si tratta di una somma che rientra nelle possibilità di tutti (140 lire al giorno, 4.200 lire al mese) e che se troverà conferma, segnalerà una nuova e più alta sensibilità verso i problemi finanziari del Partito ed un accresciuto senso di appartenenza al Prc.

“Redistribuire la ricchezza, cambiare la vita” non è solo uno slogan, ma sintesi di un programma politico, per una svolta nella politica economica e sociale, per una società diversa, socialista.

Partiamo dalla giustizia sociale, quindi dal cambiamento delle condizioni di vita dei pensionati, dei lavoratori dipendenti ed autonomi, dei disoccupati, dei giovani, delle donne, degli immigrati. si tratta, con tutta evidenza di una giusta e coerente battaglia politica.
Ecco la ragione per l’iscrizione, la motivazione per viverla da protagonista anche con la tessera 2001 del Prc, dei Giovani Comunisti.

Aurelio Crippa

Home partito di massa