Tre iniziative dei giovani comunisti di Terni

Il bisogni prioritari che abbiamo avvertito come Giovani Comunisti di Terni sono stati da una parte cercare il coinvolgimento delle giovani generazioni nelle scelte che li riguardano, un loro nuovo interesse per la "Politica"; dall'altra tentare che le esigenze dei giovani non siano frustrate da atteggiamenti troppo "menefreghisti" da parte delle istituzioni. Per questo abbiamo anche puntato molto a mettere al centro dell’attenzione di tutte le istituzioni le tematiche e problematiche giovanili. Eppure nella nostra provincia ci sono oltre 29.000 disoccupati e 15.000 precari con contratti a termine, senza garanzie e diritti, inoltre mancano luoghi di aggregazione e i momenti per accrescere la propria formazione e cultura sono pochissimi. Per raggiungere il nostro scopo lavoreremo su tre punti: la campagna nazionale lanciata dai Giovani Comunisti sulla condizione giovanile, l’inchiesta come strumento per capire come si articola la precarietà giovanile, costruzione di momenti di aggregazione sul territorio per il coinvolgimento dei giovani e una maggiore loro partecipazione alla politica. Verso la fine del mese di maggio abbiamo avviato la raccolta delle firme per una proposta di delibera di iniziativa popolare per la determinazione delle tariffe nei servizi pubblici del Comune di Terni e per le manifestazioni di carattere sportivo, culturale e artistico per giovani, disoccupati e fasce sociali meno abbienti. Abbiamo portato avanti questa iniziativa con lo scopo di intercettare almeno una parte di coloro che vivono quelle reali condizioni di disagio, e soprattto cercare consensi per il nostro partito. Per questo abbiamo predisposto banchetti lungo il corso principale di Terni, allo stadio di calcio, davanti all’università, davanti all’ufficio di collocamento, davanti agli uffici della C.G.I.L. Il risultato è stato soddisfacente e pensiamo di terminare la raccolta delle firme e presentare la delibera entro la fine di giugno. La seconda iniziativa, quella dell’inchiesta, naturalmente sarà portata avanti somministrando tre tipi diversi di questionari che saranno rivolti ad altrettanti soggetti come ad esempio disoccupati e precari (questionario già partito parallelamente alla raccolta delle firme), studenti e tifosi organizzati (Ultras), questo ci permetterà di acquisire dati per conoscere snodi importantissimi della nostra comunità per avviare la costruzione di solide basi per azioni ed iniziative future. La terza iniziativa, trovare nuove formule per aggregare giovani, nasce dall'esigenza di superare alcuni limiti della nostra organizzazione, sebbene sia una delle più presenti ed importanti sul territorio. Abbiamo pensato di lavorare da un lato per rafforzare l’azione dei Giovani Comunisti, dall’altra per costruire istanze che potessero avvicinare a noi altri soggetti, anche diversi da noi. Così contribuiremo alla costituzione di un’associazione culturale, denominata "Il Pettirosso", con lo scopo di coinvolgere tutti coloro che hanno le stesse nostre idee ma che non si sentono ancora pronti ad impegnarsi in un partito politico.

Queste, seppure un po' schematicamente sono le attività che come Giovani Comunisti di Terni stiamo portando avanti, consapevoli di svolgere un compito davvero arduo: oggi i giovani sono sempre più sfiduciati ed isolati, e la nostra è una delle poche voci controcorrente, che spesso incontra mille difficoltà a raggiungere tutte e tutti.

Alessandro Rampiconi
Coordinatore GC Terni

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