La festa di Liberazione

un importante momento politico per le strutture territoriali

La Festa di Liberazione rappresenta una delle principali attivitā dei nostri circoli ed un momento importante della vita politica delle strutture territoriali.

Abbiamo registrato, nel tempo, il raddoppio delle Feste fra il 1995 ed il 1996 (da 400 a 800), l’aumento nel 1997 e nel 1998 ed una sostanziale tenuta nel 1999. Esse continuano a rappresentare una larga fetta dell’autofinanziamento al Partito, che avviene non solo con il contributo di tanti/e iscritti/e che vi lavorano, vi trascorrono momenti di svago, di un modo alternativo di passare il tempo libero, ma che avviene anche grazie alle migliaia e migliaia di cittadini, elettori e non del nostro Partito, che trovano nelle nostre Feste, soprattutto nei Comuni piu’ piccoli, l’unico momento di ritrovo collettivo a causa della carenza o assenza di iniziative pubbliche.

Abbiamo proposto, a Chianciano – e lo riproponiamo qui – la necessitā di dar vita a strutture politico-organizzative anche a base interprovinciale che abbiano un "bacino di utenza" tale da razionalizzare e ridurre i costi fissi, strutture che diano vita alla realizzazione di un patrimonio collettivo di queste strutture.

Abbiamo proposto ai nostri responsabili d’organizzazione regionali di affidare, all’interno dei costituendi Dipartimenti Regionali d’Organizzazione, ad un/una compagno/a una responsabilitā specifica di coordinamento regionale delle Feste (calendari, oratori, strutture musicali, temi di dibattito, modulistica per le pratiche burocratiche dei permessi, ecc.).

Una esigenza, fra le altre, che sentiamo come necessaria, č quella di garantire che all’interno di ogni Festa di Liberazione vi sia un nucleo di compagni/e che realizzino la visibilitā del Partito, attraverso uno stand del Partito, dove poter iscriversi al Prc, poter sottoscrivere, poter segnalare ai dirigenti del Partito problematiche sociali e politiche da affrontare ed uno per la diffusione di Liberazione, per gli abbonamenti, per la costituzione dell’Associazione degli Amici di Liberazione.

Un lavoro, un’attivitā spesso non appariscente, ma utile per fare avanzare l’indicazione della costruzione del nuovo Partito Comunista di massa e per far diventare il nostro giornale un grande giornale di massa.

Per le questioni politiche che proponiamo di mettere al centro di tutte le Feste di Liberazione seguirā un documento della Segreteria Nazionale centrato sui problemi del lavoro, del salario, delle pensioni.

Potete trovare informazioni e il contratto con la SIAE aggiornato al 2000, un promemoria per l’assicurazione delle feste, una lista dei gadgets, anche su internet nel sito del Prc all’indirizzo www.rifondazione.it, sotto la voce "Feste di Liberazione" e presso la vostra Federazione.

Per la lista degli spettacoli contattate direttamente il compagno Fabrizio Balestrelli (0347/4497117, oppure ufficio 06/67609588 – fax 06/44239490).

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