PARTITO DI MASSA
n° 40 - giugno 2000
speciale autofinanziamento

 

Rosignano: 10 anni di Feste, un grande patrimonio

Dal 1991 abbiamo realizzato la Festa di Liberazione. Quest’anno avremo l’onore e l’onore di organizzare a Rosignano la Festa Regionale. Per il nostro Circolo sarà la sfida del 2000. Ci avvarremo dell’esperienza che ci siamo conquistati sul campo.

Di anno in anno, di Festa in Festa, abbiamo costruito e consolidato un modello organizzativo e un progetto di Festa che funziona e che ha prodotto ottimi risultati, sia sul piano politico, perché incontra un grande interesse e una crescente partecipazione dei cittadini, sia sul piano economico, perché gli utili che abbiamo realizzato sono stati e sono la principale fonte per l’autofinanziamento del partito.

In questi nove anni di Feste le entrate totali ammontano a 1 miliardo 815 milioni e 886 mila lire, e gli utili complessivi sono stati di 603 milioni e 792 mila lire. Si tratta sicuramente di risultati notevoli, soprattutto se si considera il fatto che vengono realizzati da un solo Circolo che conta poco più di 300 iscritti.

Il segreto di questi successi sta nella programmazione (poco o niente viene lasciato all’improvvisazione) e nei tempi di preparazione della Festa. Soprattutto sta nel coinvolgimento responsabile di un notevole gruppo di compagni e compagne, attivisti e simpatizzanti. Infatti il lavoro e il sacrificio di circa 100 compagni impegnati per due mesi, prima nell’allestimento del villaggio, e poi nella gestione degli stand e delle varie attività, è decisivo per il successo della Festa.

In sintesi è così che organizziamo la nostra Festa:

All’inizio dell’anno: prima il Direttivo e poi l’Attivo del Partito discutono e decidono la data e la durata della Festa e del progetto politico-organizzativo. Successivamente viene definita una pianta per la dislocazione delle attività delle strutture e per l’utilizzo razionale di tutti gli spazi.

Entro marzo si definiscono gli incarichi e le responsabilità. Viene nominato ogni anno un Comitato di Coordinamento politico che si avvale di tre strutture operative: quella dell’organizzazione, del programma generale, della propaganda e pubblicità.

All’organizzazione fanno capo quattro settori: 1. Autorizzazioni, domande e permessi vari; 2. Gruppo acquisti e magazzino merci; 3. Montaggio e allestimento strutture; 4. Impianti (elettrico, acqua, gas).

Per il programma costituiamo 5 gruppi di lavoro che si occupano di: a) iniziative politiche e spazio dibattiti; b) iniziative nello spazio Giovani; c) ballo e spettacoli; d) premio di letteratura; e) manifestazioni sportive.

Per la propaganda, la pubblicità e i servizi si nominano 4 gruppi che si occupano rispettivamente: 1. Produzione e pannellature, manifesti, volantini, opuscoli e depliant del programma; 2. Pubblicità e rapporti con la stampa, radio e TV locali; 3. Sponsorizzazioni per l’opuscolo programma; 4. Servizio coccarde e servizio vigilanza.

Trenta-quaranta giorni prima della Festa ha inizio il montaggio delle strutture e l’allestimento della Festa. Praticamente, per la Festa, si lavora tutto l’anno. Facciamo fra tanti l’esempio del gruppo di lavoro per gli acquisti: fin dai primi giorni dell’anno si contattano i potenziali fornitori di merci e prodotti vari, si chiedono i preventivi, si confrontano le offerte e poi ci si orienta per le prenotazioni in base alla qualità e al prezzo più vantaggioso. Inoltre si seguono per tutto l’anno le offerte delle varie Supercoop della zona. Spesso vengono proposti sconti tipo il 3x2 (olio, caffè, pasta, pelati, ecc.), non ci facciamo scappare nessuna occasione acquistando in anticipo per la Festa.

Nella nostra esperienza, sono risultate determinanti alcune scelte coraggiose. La prima è stata quella di dotarci, nel 1992, delle strutture e delle attrezzature indispensabili, scegliendo la strada dell’acquisto e scartando quella del noleggio. Abbiamo acquistato strutture ed attrezzature nuove, indebitandoci per oltre 200 milioni. E’ stata questa una scommessa con noi stessi, che però abbiamo vinto brillantemente, infatti alla fine del 1994 (dopo tre feste) ogni nostro debito è stato saldato.

Negli anni successivi abbiamo fatto altri investimenti per il completamento delle nostre necessità (anche perché alcune nostre strutture furono completamente distrutte da una tromba d’aria alla Festa Nazionale di Livorno). Comunque ogni anno, a fine Festa, abbiamo onorato puntualmente gli impegni assunti.

Una seconda scelta coraggiosa è stata quella dell’acquisto di un grande capannone in muratura, nella zona artigianale del nostro comune. Ci siamo indebitati di nuovo per altri 200 milioni, ma anche questo nuovo investimento l’abbiamo pagato ratealmente con gli utili delle Feste. Questa importante struttura ci ha consentito di realizzare un magazzino organizzato per il riparo e la manutenzione del vasto parco delle nostre strutture e attrezzature, compreso gli strumenti di officina e gli automezzi. Dal 1998 anche questa struttura è di nostra proprietà.

Va detto inoltre che queste attrezzature vengono utilizzate ogni anno, compatibilmente con il calendario, da altre Feste di Liberazione nella nostra provincia.

Oltre alla ricca dotazione di strutture, grazie alle Feste, il Circolo ha una sede propria attrezzata con moderni strumenti per ufficio (computer, stampanti, fax, fotocopiatrice) e di macchine per la produzione della propaganda.

Grazie al lavoro intelligente, al sacrificio delle compagne e dei compagni, ad una oculata e competente gestione delle nostre Feste, oggi il Circolo di Rosignano è dotato di un importante patrimonio.

Siamo orgogliosi di questi risultati.

La Segreteria del Circolo di Rosignano (LI)

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