PARTITO DI MASSA
n° 40 - giugno 2000
speciale autofinanziamento

 

Un'idea di autofinanziamento "bifronte": il service

Circa due anni fa il nostro circolo si è trovato sull’orlo della chiusura a causa di seri problemi finanziari, a partire dal pagamento dell’affitto dei locali. Era urgente quindi trovare un sistema che consentisse al circolo innanzitutto di sopravvivere.

L’idea fu questa: visto che in una città come Roma il partito organizza molte feste di Liberazione nei vari quartieri (oltre a quella cittadina), perché non mettere in piedi un "service" - amplificazioni, mixer, microfoni, batteria, cioè tutto quello che serve per organizzare uno spettacolo musicale – in modo di consentire al nostro circolo Che Guevara di racimolare quei 2-3 milioni annui che garantiscono almeno la sopravvivenza e, nello stesso tempo, assicurare anche una riduzione dei costi per i vari circoli che organizzano feste?

Così è nato il "Che Guevara Service".

Cominciammo con una struttura modesta: lire 1.500.000 di spesa per un mixer Lem a 8 piste e per 2 casse Lem da 150 watt l’una. Con questa modesta amplificazione abbiamo cominciato a lavorare nelle feste dei circoli Prc di Roma: al Parco Nemorense, all’apertura della campagna per le elezioni europee, alla festa provinciale e a varie feste di circolo.

Oggi, grazie a un’ulteriore spesa di 1.500.000 lire, resa possibile dai guadagni ottenuti in queste feste, abbiamo moltiplicato l’efficacia delle nostre apparecchiature (abbiamo adesso un mixer Makie a 16 piste e due casse Fbt per complessivi 2000 watt) e nello stesso tempo abbiamo sviluppato una notevole esperienza in questo campo (eravamo infatti partiti con molto entusiasmo e poche nozioni su come si gestisce un service).

Adesso ci stanno chiamando anche i circoli fuori Roma perché è fortemente vantaggioso anche per loro rivolgersi a noi:

£.150.000 a giornata per dibattiti, concerti, discoteca ecc.

£.150.000 per il compagno Dj, nel caso si volesse organizzare una serata musicale;

£. 50.000 per l’amplificazione mobile da auto (300 watt) per i comizi ‘volanti’.

Questi prezzi sono più o meno la metà di quelli che si trovano sul mercato per servizi di pari livello: per questo noi del circolo diamo una definizione ironica di "autofinanziamento bifronte".

Questa attività ci ha anche permesso di conoscere, nei vari quartieri, artisti e gruppi musicali disposti a interagire col Prc; da qui l’idea a cui stiamo lavorando in questo momento di sviluppare nella città di Roma un circuito artistico (con attori e compagnie teatrali, gruppi musicali e singoli artisti) che renda visibile che anche in questa città è possibile creare circuiti culturali che escano dalla logica del mercato, valorizzando come punto di forza il loro impegno civile, sociale e politico.

Ecco quindi un messaggio di speranza dal Circolo Che Guevara: anche per l’autofinanziamento ‘Invece si può!’.

Luca Fontana
Segretario Circolo
"Che Guevara" di Roma

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