PARTITO DI MASSA
n° 40 - giugno 2000
speciale autofinanziamento

 

Donne in primo piano a Cavriago

Quando mi è stato chiesto di raccontare l’esperienza della festa della donna organizzata dal circolo di Cavriago ho subito accettato, perché credo fermamente che si tratti di un’opportunità importante che può essere riprodotta altrove con risultati positivi.

Circa due anni fa il direttivo di Cavriago ha cominciato a ragionare sulla necessità di trovare momenti di aggregazione per autofinanziare il circolo e per radicare maggiormente il partito nel territorio comunale. Pensavamo a qualcosa di diverso rispetto alla tradizionale Festa di Liberazione che pure viene organizzata annualmente e che costituisce un momento irrinunciabile di presenza sul territorio. Le idee ovviamente erano tante, così come le date proposte, ma alla fine l’8 Marzo ha prevalso.

Con questa scelta tutti i compagni e le compagne del circolo hanno voluto sottolineare l’importanza della donna nella politica. D’altra parte Cavriago è il comune di Carmen Zanti e di tante altre donne che si sono rese protagoniste della vita politica e amministrativa del paese. Anche oggi le donne a Cavriago hanno un ruolo di primo piano all’interno della pubblica amministrazione e dei partiti, soprattutto quelli di sinistra. Quella di Cavriago dovrebbe costituire una realtà normale dato che le società sono formate da uomini e donne, ma sappiamo bene che non è così. Se si passa dalla società alla dimensione della politica, la partecipazione di uomini e donne viene stravolta in una costante presenza maschile e solo talvolta femminile.

L’iniziativa di Cavriago, che quest’anno è stata riproposta per la seconda volta, si è tradotta in un pranzo domenicale. Una vera festa, con musica, balli e mimosa organizzata in un parco attrezzato di proprietà dei socialisti. Con i socialisti cavriaghesi esiste un buon rapporto derivante da politiche locali e nazionali (ad esempio la costituzione del comitato per il NO al primo referendum per l’abolizione della quota proporzionale), ma sull’organizzazione di questa festa abbiamo riscontrato un ulteriore momento positivo di dialogo e confronto. La stessa cosa vale anche per tanti altri cittadini, simpatizzanti di diverse forze politiche, che con la loro presenza hanno contribuito alla buona riuscita della festa, ma che probabilmente non avrebbero preso parte ad iniziative di altro tipo del nostro partito.

Abbiamo iniziato questa esperienza nel ’99 e il successo economico e politico di quel primo appuntamento è stato ancora maggiore quest’anno. In entrambe le occasioni il lavoro e l’impegno profuso da tutti i compagni e le compagne è stato ripagato da una festa che ha riunito circa duecento persone, tante se si pensa che Cavriago conta meno di novemila abitanti. Si è trattato di un vero successo dal punto di vista economico, in quanto il circolo ha guadagnato oltre due milioni in entrambe le occasioni. Ma crediamo che questa esperienza sia da considerare un successo e un’iniziativa da ripetere annualmente per l’incontro di molte donne e uomini che per la prima volta si avvicinavano a Rifondazione.

Questo significa che discutendo di politica delle donne è possibile avvicinare persone che altrimenti non riusciremmo a coinvolgere. Significa che tante persone sentono l’esigenza di incontrare Rifondazione Comunista per discutere della soggettività delle donne e della differenza femminile.

In una realtà come Cavriago questo si è potuto fare anche con una festa.

Liusca Boni
Segretaria Circolo Cavriago (RE) 

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