Partito di massa - n° 39 - Maggio 2000

Spazio scuola

Organizzazione del Dipartimento Scuola nazionale del Prc

Da questo numero Partito di massa ospiterà stabilmente uno spazio dedicato alle questioni della scuola e della formazione. Questo spazio vuole essere delle richieste e insieme un’offerta.

Le richieste: ricevere informazioni dirette dai circoli, dalle compagne e dai compagni sulle iniziative attivate, o in fase di attivazione, sulle scuole e sulle diverse realtà territoriali del Paese. Contemporaneamente, richiediamo anche informazioni dirette sullo stato del dibattito e dell’elaborazione sulle questione dell’educazione e della formazione, perché su questi temi abbiamo bisogno di sviluppare un pensiero collettivo forte condiviso.

L’offerta: dare avvio a un canale di informazione e comunicazione nel Partito, contribuendo al confronto delle idee da cui far scaturire le linee generali di una politica scolastica da portare avanti in un quadro più omogeneo ed efficace di iniziative, che aggreghino, al nostro interno e fuori di noi, forze sempre maggiori per quella che riteniamo essere una fondamentale battaglia di civiltà e democrazia, quella cioè di sconfiggere il progetto neoliberista per la scuola e la formazione nel nostro Paese.

Dunque queste pagine vogliono essere insieme strumento di organizzazione politica, di partecipazione democratica al dibattito, di battaglia politico-culturale.

Il Dipartimento scuola si muove perseguendo i seguenti obiettivi:

costruire una rete di responsabili scuola di Federazione e Regionali, utilizzando, la momento, anche compagni di riferimento nelle situazioni in cui non sono stati formalizzati come responsabili veri e propri, continuando però ad insistere perché lo siano, stante la necessità che l’impegno sui problemi della scuola sia vissuto da tutto il Partito con la necessaria importanza, e che i compagni incaricati di seguire questo settore siano abilitati a prendere decisioni impegnative per tutti, sul piano politico ed organizzativo.

Attivare iniziative politiche nel territorio, e socializzarle, cercando di rendere il più possibile omogenei tali interventi, non solo negli obiettivi, ma anche nella scelta delle priorità rispetto alla fase.

Sollecitare e coordinare l’iniziativa dei compagni, a partire dalle diverse collocazioni sindacali, nelle associazioni, negli organismi legati direttamente o indirettamente alla scuola, negli Organi collegiali.

Promuovere luoghi di dibattito, di approfondimento, di riflessione anche seminariale, per precisare le posizioni del Partito sulle questioni nodali che attraversano la scuola oggi, e per contribuire ad una discussione di massa, dentro e fuori le scuole, che anche altri soggetti stanno cercando di suscitare.

A tale scopo il Dipartimento si struttura con l’apporto di alcuni compagni che a livello volontario offrono la loro disponibilità a garantire, a turno, la presenza pomeridiana in Direzione, svolgendo compiti ben precisi, che verranno periodicamente discussi, collettivamente, e se necessario modificati, assumendo così una impostazione di lavoro, di tipo sperimentale, in base alla quale si cercherà di lavorare anche per progetti.

Rosaria De Felice: costituzione di un sito del Dipartimento per una comunicazione più efficace con le Federazioni, selezione dei materiali dalla posta elettronica ed internet, risposte ai quesiti che attraverso questi strumenti ci vengono poste;

Anita Benassi: cura dei rapporti con i responsabili scuola e del con le Federazioni, attivazione della rete, mappatura delle iniziative;

Simonetta Brighi: raccolta articoli utili, per l’eventuale pubblicazione su Liberazione, rapporti con i responsabili del giornale, raccordo con i nostri compagni all’ANPI, con i quali è stato avviato un lavoro che dovrebbe avere una ricaduta prevalentemente sulle scuole, per il recupero e la diffusione di una memoria della Resistenza, particolarmente incentrata sui suoi aspetti popolari e di classe;

Paola Raschi: cura di un bollettino periodico, di semplice fattura, che dovrebbe fornire essenzialmente strumenti di lavoro e socializzare esperienze;

Tina De Amicis: coordinamento delle attività sulla formazione professionale, raccolta di documenti ed esperienze, organizzazione di incontri di approfondimento e di studio.

E’ evidente che il lavoro di ognuno è strettamente connesso a quello degli altri, per cui sono previsti momenti di scambio e di discussione comune, ai quali sarà invitato anche i responsabile di Roma e del Lazio, Roberto Fiorentini, in quanto collaboratore per il bollettino, che si pensa di realizzare in comune, risparmiando così risorse economiche ed umane.

Altre attività di grande importanza, come il lavoro sull’Università o sull’integrazione, debbono essere attivate con l’individuazione dei compagni necessari per seguirle.

Il Dipartimento quindi è in fase di strutturazione ed organizzazione sperimentali.

Il nostro lavoro si avvale inoltre della collaborazione di compagni inseriti nelle diverse organizzazioni sindacali, in particolare CGIL scuola e Cobas, di compagni che ci garantiscono rapporti con le associazioni che operano in questo settore.

Si è tenuto un seminario nazionale sul "riordino dei cilci" il 25 marzo ed il 15 aprile. Le prossime scadenze di lavoro saranno: un incontro del gruppo di lavoro nazionale sulla formazione professionale da tenersi prossimamente a Firenze ed un’iniziativa nazionale con Fausto Bertinotti entro la fine dell’anno scolastico.

 

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