Aurelio Crippa
Le scelte del governo DAlema, espressione, anche dopo la
sconfitta del 13 giugno, di una rincorsa alle destre sul loro terreno e capaci di favorire
unicamente il crescere del loro consenso, sono sempre più un impedimento alla necessaria
svolta di politica economica e sociale, alla riapertura di un dialogo e di un confronto a
sinistra.
Le destre ringraziano e rilanciano.
È possibile costruire un argine a questa deriva? Sì, qualcosa si muove. Il P.R.C. sta
lavorando e su più versanti: progettando una piattaforma di lotta, stringendo rapporti
con le forze e le aree della sinistra critica ed alternativa, e tutto questo senza
abbandonare linterlocuzione con la sinistra di governo.
Questo sforzo da solo non può bastare se non verrà accompagnato e sostenuto da una
rinnovata capacità di dar vita nei territori, nei luoghi di lavoro e di studio, ad una
mobilitazione di popolo, ad un movimento per lunità ed il cambiamento.
Si può: lo dimostra limponente e straordinaria manifestazione del 16 u.s.,
ladesione alla petizione contro la vergogna degli stipendi doro e i salari da
fame, la vivace reazione allennesimo, terroristico attacco alle pensioni.
Lo dice la sentita esigenza che si alza dal Paese per il lavoro, la piena occupazione, la
difesa e lo sviluppo dello stato sociale per garantire diritti minimi fondamentali,
unefficace protezione sociale per tutte le età.
Alla disaffezione alla politica ed al voto, motivata dal crescente disagio per le
politiche governative, si sta sostituendo la voglia e la volontà di costruire
unopposizione.
I comunisti ne sono parte, sono lopposizione di sinistra a questo governo.
Torna la politica ed il suo agire quotidiano: bando dunque alla sfiducia ed alla
rassegnazione che tanto Lor Signori vorrebbero vincente.
In questo agire quotidiano risulta fondamentale lazione per rafforzare il Partito,
potenziare ed allargare la sua presenza organizzata nel territorio, nei luoghi di lavoro e
di studio. Dal 5 al 14 novembre 99 le dieci giornate di avvio della campagna
tesseramento 2000: convochiamo in tutti i circoli lassemblea delle/degli iscritte/i,
diamo vita alle feste del tesseramento, programmiamo il lavoro e le responsabilità per il
rinnovo ed il reclutamento.
Consolidiamo un rapporto con tutte e tutti coloro che come noi sentono lesigenza di
unalternativa alla politica del governo DAlema, di opporsi alla nuova
controffensiva liberista, allulteriore ridimensionamento della democrazia, al
pensiero unico.
Chiediamo loro di unire a questo impegno, la scelta di aderire, iscrivendosi, al nostro
Partito.
Con la tessera P.R.C. 2000 una nuova leva di comuniste e comunisti, per costruire,
insieme, una società più giusta, diversa, socialista.