Dipartimento Organizzazione - Bollettino interno - NUMERO 26 - febbraio 1999
Democrazia autoritaria? NO grazie.di Graziella MasciaNon è più il caso di
riprendere gli argomenti che ci fanno esprimere seri dubbi sulla legittimità
costituzionale del referendum. La Corte ha deciso e oggi il referendum va svolto. |
Costruire l'innovazionedi Milziade CapriliLe difficoltà epocali che coinvolgono I dati del tesseramento del ’98 e i
primi del ’99 ci dicono che le basi per la costruzione di un partito di massa
esistono. Le difficoltà epocali che coinvolgono le organizzazioni di massa ci impongono
un lavoro concreto capace di far diventare reale la pratica di un innovazione capace di
rispondere alle difficoltà della politica. |
Il primo dente dei giovaniA un anno dalla prima conferenza La lettura dei dati del tesseramento finale
ai Giovani Comunisti del 1998 ci impone una serie di riflessioni, utili anche a
comprendere come e dove, nel 1999, bisogner� investire e lavorare sull'organizzazione
giovanile e quali strumenti possono essere utilizzati in una nuova campagna di adesione
che dobbiamo considerare, un momento di iniziativa politica non disgiunta dall'attivit� e
dall'intervento quotidiano. Peppe De Cristofaro |
A ciascuno il suo circoloAlcune idee sulle possibilit� di innovazione dell'organizzazione Il lavoro che il partito napoletano ha
tentato di fare a partire dall’ultimo congresso � stato quello di tentare di stare
dentro i processi di trasformazione e le tendenze al conflitto che si sono presentati
nella citt� e nella sua provincia, costruendo la nostra presenza nei territori e nei
luoghi di produzione. Si � trattato di un lavoro che ha avuto il limite di essere di
sperimentazione, limite che, credo, sia caratterizzante di molta parte del lavoro in tutto
il Paese. Occorrer� insomma procedere su quella strada che separa politica e
organizzazione, identificando la seconda con la parte burocratica del lavoro da fare. Per
fare questo lavoro, occorre superare la modellistica statica e riuscire a costruire un
partito di massa capace di stare dentro ai conflitti del terzo millennio, superando i
frequenti eccessi di beghe interne ai circoli. Occorre mettere mano, concretamente,
all’organizzazione dei comunisti, sapendo che nessuna ipotesi politica si fa strada
per le sole ragioni interne. Sono dunque inutili le trasformazioni nominalistiche che le
sinistre hanno messo in atto nell’ultimo decennio su questo terreno: Sezioni che
diventano Circoli o, peggio, Unit� territoriali, ma che non cambiano nella sostanza. Allo
stesso tempo occorre non procedere con sperimentazioni a casaccio:
l’osservazione e l’esperienza diretta, periodi e luoghi della
sperimentazione che ci consentano di definire modelli organizzativi adatti al contesto
sociale e politico. Ecco che l’inchiesta sui territori, nelle fabbriche e negli
uffici, nelle reti di lavoro materiale e virtuale, nelle scuole e nelle universit�, nei
luoghi del non lavoro e dell’esclusione, non possono essere intesi come un settore di
lavoro “alti”, ma attivit� di tutti gli iscritti. Franco Specchio |
Inchiesta e tesseramentoOvvero come il lavoro di inchiesta si possa coniugare con quello del "fare le tessere" producendo risultati positivi. L'esperienza di Napoli Per quasi due anni, a Napoli si � tentato
un diverso approccio politico al tesseramento: da una pratica
“burocratico-contabile” si � passati ad un tentativo di lettura politico
sociale. Indagare il partito, cercare di comprenderne la composizione, le caratteristiche,
i mutamenti � un lavoro essenziale di costruzione e strumento analitico indispensabile.
Luca Elena |
Patto sociale o pacco donoBreve guida ai contenuti dell'accordo Il 22 dicembre 1998 � stato firmato dal
governo e dalle parti sociali un accordo pomposamente definito “Patto sociale per lo
sviluppo e l’occupazione”. Sar� bene chiarire i contenuti di questo “pacco
di natale” in maniera da avere argomenti e la capacit� di spiegarne i contenuti.
Molte delle leggi che questo governo, come quelli precedenti, hanno varato, pur non avendo
un carattere visibilmente controriformatore, introducono cambiamenti strutturali
importanti. L’esempio principe di questo modo di introdurre cambiamenti sottobanco,
senza che si veda troppo, sono i famosi decreti Bassanini. Sergio Casanova |
Lavori utili per il nostro giornaleDando seguito agli spunti apparsi in un
precedente articolo sulla diffusione militante, entriamo nel merito di alcune iniziative
che la direzione del giornale, in accordo con la Segreteria nazionale e il Dipartimento
informazione e stampa, hanno pensato di avviare in un incontro dedicato alla diffusione e
al rilancio di Liberazione. Mauro Cimaschi |
informazioni: Umberto Ilari |
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