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Direzione 28 giugno 2023
Intervento di Giovanna Capelli
La discussione è stata molto approfondita e soprattutto ampia la convergenza sulla gravità della fase caratterizzata dalla guerra . Il conflitto in Ucraina, è l'elemento determinante nella trasformazione dell’ordine internazionale. Dobbiamo lottare per la fine di questa guerra , evitare di concorrere in qualche modo alla logica dello scontro di civiltà e della contrapposizione fra blocchi. Devono tacere le armi e aprirsi trattative.
In qualsiasi forma la guerra possa continuare, di un escalation tradizionale come guerra di lunga durata a bassa intensità magari con il coinvolgimento di paesi Nato limitrofi (che diventerebbero belligeranti diretti contro la Russia),o nella ipotesi di un ricorso al nucleare e nella trasformazione del conflitto da regionale a mondiale, va fermata per il bene dei popoli, delle classi popolari, dell’umanità. Viviamo già in economia di guerra , che accentua i danni delle politiche neoliberiste, e che in UE significa aumento dei tassi e pressione verso gli stati più indebitati per ridurre lo stato sociale. Di questa politica atlantista e guerrafondaia è interprete il Governo Meloni che, mentre massacra i redditi bassi e da lavoro, prepara l’assalto alla forma costituzionale della Repubblica, tramite l’autonomia differenziata e la proposta del presidenzialismo.
L’opposizione va costruita,dando credito a quello che è in movimento , come la CGIL che il 24 a Roma si è impegnata in un percorso vasto di mobilitazioni e di lotte, e altre situazioni di conflitto; nessun settarismo ,ma consapevolezza della difficoltà della costruzione dell'opposizione e della sua fragilità , che non è estranea a quel sentimento di delusione e disincanto che si esprime nell’astensione alle elezioni e che davanti alla proposta di opporsi al governo trova poco credibile chi poco tempo prima faceva al governo le stesse politiche. Qui abbiamo una funzione perché, se portiamo le nostre proposte , come il Reddito minimo, che già riscontra adesioni e attenzione politica, e altre come la proposta di scala mobile , la percezione della loro utilità da parte delle classi popolari costruirà egemonia e credibilità e delineerà il profilo politico alternativo di Unione Popolare.
Il tempo per UP è ora , per il tesseramento , per la discussione sulle regole , per dare voce e ruolo a chi ci ha votato e ci aiuta nelle campagne in tutti i territori, per conoscerci e lavorare insieme . Deve essere fatta l'assemblea nazionale del 9 luglio, ogni ritardo è un colpo a UP. UP inoltre non può essere estranea alla costruzione della lista alle Europee, ha la chance di essere un punto unico di densità militante contro la guerra che , in controtendenza con frantumazione e settarismo opera attivamente per tessere le relazioni necessarie a costruire una lista per la pace . Non vedo alla fine del dibattito nessun documento del Segretario, ne presento uno con altre compagne e compagni . Un gruppo dirigente riunito deve esplicitare le sue analisi e soprattutto le sue decisioni.