Direzione del 17 febbraio 2023 - Mirna Testi

L'esito delle elezioni in Lombardia e nel Lazio vede la destra vincere in entrambe le regioni con FdI che si conferma il primo partito di quella coalizione. Deludenti i risultati dei 5Stelle,di Azione e Si, mentre il PD ottiene un aumento in termini di percentuale a fronte di un calo di voti assoluti. Up ha subito una sconfitta cocente. Queste elezioni sono state segnate anche da un tasso di astensionismo altissimo che deve interrogarci x capire questo
progressivo scollamento tra i cittadini e le istituzioni, quel loro allontanamento dalla politica ormai vista come qualcosa di "altro" rispetto ali bisogni e alla propria esistenza, tanto sono tutti uguali e noi non facciamo eccezione

Non possiamo più sottrarci nel fare un'analisi vera che, rispetto alle sconfitte subite dal 2008, non abbiamo mai messo in campo, giustificando e attribuendo la responsanilita' ad altro. Chiediamoci, perche' le persone dovrebbero votarci quando ci presentiamo ogni volta gia' sconfitti alle elezioni? E' necessario o no un cambio di strategia come giustamente ha fatto presente Acerbo nella sua relazione? Quando il pessimo risultato di Up del 25 settembre veniva giustificato perche' non eravamo sufficientemente conosciuti, il 12 febbraio lo siamo stati ma abbiamo ottenuto un risultato peggiore e al di la' del lavoro lodevole delle compagne/i, come e' possibile sostenere che in Lombardia abbiamo "tenuto" quando abbiamo perso migliaia di voti? O nel Lazio che dopo il disastro del risultato dovuto a errori di scelte politiche fatte anche dalla segreteria regionale di rifondazione che si e' appiattita sulle posizioni di Pap (formazione settaria), uscendo poi con un comunicato assurdo che mette in evidenza una debolezza di analisi politica preoccupante. Dobbiamo uscire da queste sacche in cui ci siamo infilati per l'ennesima volta o pensiamo di aumentare il consenso a prescindere, per magia?

Se vogliamo uscire da una vocazione settaria e minoritaria, quindi perdente, come vuole Pap ma anche un pezzo del Prc, e' quella di tessere alleanze per es. col PCI, Si, I 5Stelle, iniziare da subito se non vogliamo trovarci con un'altra sconfitta fra le mani, le europee sono alle porte dove, e' vero che c'e' una legge proporzione ma con sbarramento. Dobbiamo essere consapevoli che ci puo' essere anche la necessita' di recuperare, come PRC, una egemonia tale da assumere posizioni autonome se le condizioni dovessero portarci ad un rischio di "autodistruzione". Chi dentro al partito lavora per indebolirlo, pur dicendo il contrario, deve assumersi le proprie responsabilita', questa continua ambiguita' ha assunto caratteristiche di continua guerriglia interna, questo e' inaccettabile per chi sta in un partito comunista.

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