REGOLAMENTO V CONFERENZA di ORGANIZZAZIONE NAZIONALE PRC 2022 approvato dalla Direzione Nazionale del 06/07/2022

1. La Conferenza di Organizzazione si articola in:

– Conferenze di Circolo e/o di Federazione;

– Assemblee Regionali previste dall'art 21 dello Statuto;

– Conferenza Nazionale

Le conferenze di Circolo iniziano il giorno 7 luglio 2022. Le conferenze di federazione si dovranno tenere entro il giorno 11 settembre, le Assemblee Regionali entro la data della Conferenza Nazionale che viene convocata per i giorni 24 e 25 settembre 2022.

2. Le platee delle Conferenze di circolo, di federazione, regionali e nazionale devono consentire e facilitare il coinvolgimento del corpo largo del partito, delle sue articolazioni nonché delle compagne e dei compagni impegnati nei movimenti, nelle pratiche sociali e nelle vertenze presenti sul territorio. Vi partecipano, con diritto di parola e di voto, tutte le iscritte e tutti gli iscritti 2021 e le/i nuove/i iscritte/i al circolo entro il 1 luglio 2022. Nel dibattito possono intervenire, senza diritto di voto, tutte/i le/gli nuove/i iscritte/i che abbiano perfezionato la loro iscrizione anche il giorno stesso della conferenza. Le platee devono tener conto del pluralismo interno e del rispetto della democrazia di genere previsto dallo Statuto.

3. La Direzione elegge un Gruppo di lavoro per la Conferenza di Organizzazione, coordinato dal Resp. Organizzazione nazionale, di cui sono parte:
- le/i componenti della Commissione statuto che ha elaborato la proposta di statuto per il congresso;
- le/i componenti del dipartimento organizzazione;
- una compagna ed un compagno indicati dall’Esecutivo dei Giovani Comunisti.

Il Gruppo di lavoro ha il compito:

- verificare il regolare svolgimento della Conferenza in tutte le sue fasi e verificare la corrispondenza delle platee ai criteri fissati dal presente Regolamento e dallo Statuto;

- Elaborare un form cartaceo e digitale e raccogliere i dati e le elaborazioni territoriali;

- Elaborare una piccola guida ai nuovi strumenti offerti dallo statuto;

- Curare il forum di discussione che sarà aperto sul sito del partito;

- Predisporre la sintesi dei contributi pervenuti dalle conferenze territoriali da sottoporre alla Conferenza nazionale;

- Accogliere, coordinare e pubblicare eventuali contributi anche di esterni al partito che possano contribuire al dibattito dell’assise nazionale.

4. Le conferenze vanno articolate nel territorio privilegiando la massima partecipazione. Possono essere svolte conferenze:

- di singolo Circolo;

- di più circoli insistenti in un’area omogenea;

- le federazioni con meno di 65 iscritti possono svolgere anche solo una assemblea territoriale aperta a tutte/i le/gli iscritte/i.

Le federazioni con più di 65 iscritti dovranno prevedere un particolare intervento sulle
aree in difficoltà all’interno del territorio di loro competenza coinvolgendo nella discussione anche singole/i compagne/i dove la presenza del partito risulta diradata. Pertanto dovranno prevedere un numero congruo di conferenze di base (di Circolo o di aree omogenea).

5. Alle Conferenze di circolo e di federazione vengono poste in discussione le Linee di indirizzo assunte dal CPN e licenziate dalla Direzione nazionale del 6/07/2022 che definiscono gli obiettivi della conferenza di organizzazione.
Ogni conferenza di base e di federazione discute per il livello di propria competenza:

- sugli obiettivi della conferenza (Linee di indirizzo);

- sulle proposte di riorganizzazione territoriale promosse dagli iscritti per la realizzazione del Piano Organizzativo Regionale;

- predispone un proprio piano di iniziativa almeno su questi quattro temi:

1) Iniziative per la pace;

2) pratiche sociali, iniziative di difesa dei diritti del lavoro e contro il carovita;

3) La costruzione a livello locale del soggetto politico dell’alternativa per le elezioni politiche 2023;

4) tesseramento ed autofinanziamento.

6. Le Conferenze di base e federazione vanno preparate e pubblicizzate almeno 5 giorni prima del loro svolgimento con comunicazione scritta individuale (tramite lettera, email, altre modalità) con indicazione di data, orari e modalità di svolgimento della Conferenza. Devono essere resi noti il testo delle Linee di indirizzo per la Conferenza, il nuovo Statuto e Regolamento del partito con annessa guida. La Conferenza è aperta da una relazione della/del segretaria/o che illustra gli indirizzi e gli obiettivi della Conferenza. Si conclude con la compilazione del form per la registrazione dei dati e degli elaborati (sia di carattere organizzativo locale che nazionale) e il piano di lavoro del circolo.
Possono partecipare, se richiesti, compagne/i per coadiuvare i lavori soprattutto nell’ausilio dello strumento digitale indicate/i dalla segreteria del livello territoriale superiore. Le Conferenze sono aperte al contributo e all’intervento delle realtà esterne, di associazioni, realtà di lotta, rappresentanze dei lavoratori e delle lavoratrici, dei comitati con i quali si intrecciano rapporti nel territorio.
Ogni iscritta/o può presentare documenti, ordini del giorno e/o proporre modifiche, integrazioni, arricchimenti al documento sottoposto a discussione. Tutti i documenti e i contributi approvati vengono trasmessi alla Conferenza di ordine territoriale superiore e sottoposti alla valutazione della Assemblea regionale. Anche i documenti non approvati vengono messi a conoscenza della Assemblea regionale.

7. Conferenza di Federazione per le federazioni con più 65 iscritte/i: compongono la platea il CPF, il CFG, il Coordinamento delle/dei giovani comuniste/i, le/i segretare/i dei circoli, le/i tesoriere/i, compagne e compagni - individuati/e dal CPF – impegnate/i in organismi di massa, associazioni, movimenti, esperienze di vertenze, le/gli elette/i negli enti locali. Il CPF stabilisce un riequilibrio per garantire il rispetto della differenza di genere e del pluralismo interno. Sono svolte nelle modalità espresse negli articoli 5 e 6 del presente regolamento.

8. Assemblea regionale: è composta e svolge le funzioni di cui all’art 21 dello Statuto in
particolare ha il compito di “predisporre, con il metodo del consenso, il Piano organizzativo regionale attraverso cui definire, in forma di proposta e senza automatismi coercitivi,
l’articolazione del partito sul territorio di competenza”. Procede, in analogia con quanto stabilito per le conferenze di circolo e di federazione, con le modalità espresse negli articoli 5 e 6 del presente regolamento.
Il Gruppo di lavoro di cui all’articolo 3 del presente regolamento nazionale ha il mandato di prevedere una specifica modalità di partecipazione al percorso della Conferenza di organizzazione per le/gli iscritte/i all’estero.

9. Conferenza nazionale: è composta dalla Direzione nazionale, dal Comitato Politico Nazionale, dalle/dai componenti il Coordinamento nazionale delle/dei giovani comuniste/i, dalle/dai segretare/i delle federazioni e regionali, dalle/dai responsabili organizzazione regionali e di federazione e dalle/dai tesoriere/i regionali, da compagne e compagni individuate/i dalla Direzione nazionale impegnate/i in organismi di massa, associazioni, movimenti, esperienze di vertenze, dalle componenti parlamentari di nostro riferimento.

La Direzione Nazionale provvede alla integrazione della platea come da articolo 2 ultimo comma.
Alla Conferenza potranno intervenire attraverso piattaforma digitale le segretarie e i segretari di Circolo che hanno svolto le conferenze territoriali.
La Conferenza nazionale elegge al suo interno una Commissione politica con il compito di valutare tutti i contributi e i documenti pervenuti dalle Conferenze delle precedenti istanze, di valutare eventuali proposte avanzate dalle/dai partecipanti alla Conferenza nazionale, nonché di elaborare una proposta finale da sottoporre alla platea.

Contestualmente ed al termine della Conferenza nazionale è convocata la Direzione nazionale per l’approvazione dei Piani Organizzativi Regionali

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