Convergenza per l’opposizione e l’alternativa
La direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra
Europea ringrazia tutte le compagne e i compagni che in questo fine
settimana hanno lavorato per la riuscita delle iniziative della campagna
sociale contro l’aumento delle bollette e l’innalzamento dell’età pensionabile.
La campagna va proseguita nei territori nelle prossime settimane parallelamente
al nostro impegno nei movimenti di lotta, nelle vertenze, nelle mobilitazioni
sociali, ambientali e democratiche che ci vedono impegnati, contro gli
sfratti, contro l’autonomia differenziata, per il no a nucleare e gas,
per una legge elettorale proporzionale, contro la privatizzazione dei
servizi pubblici locali e dell’acqua, per il referendum sulla cannabis.
Poniamo in primo piano la mobilitazione contro la guerra di fronte all’escalation
in Ucraina imposta da NATO e USA.
La riuscita delle iniziative svolte in questo fine settimana in tutta
Italia incoraggia a proseguire la campagna con banchetti di raccolta
firme e volantinaggi davanti ai luoghi di lavoro, nei quartieri, nei
mercati, nelle piazze, ovunque vi sia aggregazione popolare. Dobbiamo
mantenere al centro della nostra iniziativa una crisi sociale la cui
portata tende a essere oscurata dalla narrazione del governo sulla ripresa
economica.
L’esplosione delle bollette e del carovita interviene in un contesto
già segnato dalle politiche neoliberiste e dalla pandemia, con un peggioramento
delle condizioni di vita delle classi popolari e l’aumento delle disuguaglianze,
una perdita del potere d’acquisto di salari e pensioni, una realtà di
bassi salari, lavoro povero, precarietà e disoccupazione.
Proponiamo con la nostra piattaforma sociale un’alternativa concreta
alla politica del governo e dei partiti che lo sostengono. La crisi
colpisce le classi lavoratrici, il lavoro autonomo, le partite iva,
le piccole aziende, il commercio e l’artigianato ma da parte dei partiti
di governo non vi è alcuna volontà di fare interventi redistributivi
o di colpire la speculazione dei grandi gruppi sull’energia, di intervenire
per affrontare le emergenze degli sfratti, dei salari da fame, della
precarietà.
Mentre il sistema politico appare blindato sono arrivati segnali di
ripresa delle lotte assai importanti. Il segnale di maggiore speranza
delle ultime settimane è venuto dalla risposta degli studenti alla morte
del diciottenne Lorenzo Parelli con le manifestazioni per l’abolizione
dell’alternanza scuola-lavoro e la strutturazione di un movimento nazionale.
Si tratta di una realtà da sostenere e con cui interloquire – come già
stiamo facendo – come partito e Giovani Comuniste/i.
La soluzione relativamente positiva della vertenza GKN, e il tour Insorgiamo
intrapreso dal collettivo di fabbrica per incontrare altre realtà in
tutta Italia, rappresenta un altro segnale positivo di risposta alle
delocalizzazioni e verso una ricomposizione delle lotte e dei movimenti.
In tal senso raccogliamo l’invito che dalla fabbrica fiorentina è stato
lanciato per una manifestazione nazionale il prossimo 26 marzo.
Il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea lavora per
la costruzione nel nostro paese dell’opposizione sociale e di una proposta
politica di alternativa ai poli politici esistenti.
Per questo abbiamo aderito e invitiamo a partecipare altre realtà sociali
e politiche al “Forum di convergenza dei movimenti” che si svolgerà
a Roma dal 25 al 27 febbraio.
La convergenza dei movimenti e delle lotte è elemento essenziale per
dare forza all’opposizione sociale in un paese con un sistema politico
e media allineati con il “pensiero unico” neoliberista.
Nelle prossime settimane va intensificata l’interlocuzione con le altre
soggettività organizzate, con le realtà politiche e sociali di sinistra
e ambientaliste, con personalità della cultura e dell’impegno sociale,
per avviare un percorso di convergenza anche sul terreno della proposta
politica.
Salutiamo con grande soddisfazione la nascita della componente del gruppo
misto “MANIFESTA – Potere al Popolo – Partito della Rifondazione Comunista
– Sinistra Europea” alla Camera dei Deputati e ringraziamo le deputate
Suriano, Benedetti, Ehm e Sarli per la disponibilità a dare voce in
parlamento alla sinistra di alternativa e alle lotte.
Si tratta di un passo avanti positivo nella direzione per cui lavoriamo
da tempo e che abbiamo ribadito nel nostro ultimo congresso nazionale.
La componente nasce con l’idea di dare voce all’opposizione sociale
al governo Draghi e contribuire a creare un progetto più largo di aggregazione
di sinistra e ambientalista, di alternativa antiliberista e popolare,
che coinvolga partiti e movimenti sociali, che si batta per l’attuazione
della Costituzione, i diritti, la giustizia sociale e ambientale, la
pace.
La Direzione nazionale dà mandato alla segreteria di proseguire il lavoro,
secondo le linee delineate al congresso, per avviare un percorso partecipato
di costruzione di un ampio movimento politico unitario e plurale di
alternativa ai poli politici esistenti a partire dall’opposizione al
governo Draghi.
La direzione nazionale impegna il partito in tutti i territori a lavorare
in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera alla
costruzione di liste/coalizioni di alternativa ai poli politici esistenti,
con un profilo programmatico antiliberista e ambientalista e di rottura
con sistemi di potere che permangono contrassegnati dalla questione
morale.
Lavoriamo sul terreno sociale e politico per la convergenza nell’opposizione
e per l’alternativa.