Direzione
del 12 novembre 2008 - Regolamento del Partito della Rifondazione Comunista
- Se
La Direzione nazionale, a
norma dello Statuto, ha approvato il seguente regolamento. I. Indennità
di funzione del gruppo dirigente
Segretario nazionale: 3000 euro.
Segreteria nazionale, Tesoriere nazionale, Presidente Cng: 2200 euro.
Segretari regionali: 2000 euro, a carico del Comitato regionale.
L’indennità viene corrisposta per 14 mensilità.
L’indennità si intende al netto degli emolumenti accessori.
L’indennità di funzione non viene corrisposta se il dirigente
percepisce un reddito (ivi compreso la pensione da lavoro o il vitalizio
per incarico istituzionale). Se il reddito percepito autonomamente è
inferiore alla indennità prevista, si opererà per compensazione.
II. Indennità e sottoscrizione al Partito
In conformità con gli artt. 67 e 73 dello Statuto Prc, i Parlamentari
eletti alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica, al Parlamento
Europeo hanno un trattamento economico pari a 3200 euro per 14 mensilità.
Ogni altra indennità o emolumento non può integrare il
trattamento economico del parlamentare. Il Tesoriere nazionale garantisce
la connessione tra le esigenze del lavoro politico del parlamentare
con quelle del partito,nel rispetto della regolamentazione esistente
nelle assemblee elettive competenti, il rimanente dell’indennità
o altro emolumento percepiti in forza del loro mandato, viene versato
al Prc -Direzione Nazionale.
I Consiglieri regionali e gli Assessori Regionali, i Consiglieri e gli
Assessori delle Province autonome di Trento e Bolzano hanno un trattamento
economico pari a 2200 euro per 14 mensilità, il rimanente dell’indennità
di carica e di ogni altro emolumento, indennità o rimborso forfettario
percepiti in forza del loro mandato, viene versato al Prc Comitato regionale.
Lo stipendio netto dei Parlamentari, dei Consiglieri e degli Assessori
regionali non sarà comunque inferiore allo stipendio netto percepito
con la precedente attività lavorativa dedotto dall’ultima
busta paga o dall’ultima dichiarazione dei redditi (che devono
consegnare al Tesoriere nazionale o Regionale prima di ricoprire la
carica), in ogni caso ciò non potrà comportare in nessun
caso una integrazione economica da parte del partito per stipendi superiori
a quelli previsti per le relative cariche.
Il comitato Regionale trattiene una percentuale non inferiore al trenta
per cento dei contributi di cui all’art. 2 e ripartisce il restante
tra tutte le Federazioni della Regione sulla base di criteri stabiliti
dallo stesso Comitato Regionale. Il Comitato regionale approva un proprio
Regolamento entro tre mesi dalla conclusione del congresso regionale
che, tra le altre cose, deve:
Stabilire il contributo al Prc - Comitato Regionale competente per gli
incarichi di cui all’art. 6
• stabilire le modalità di versamento delle sottoscrizioni;
• definire i criteri di ripartizione alle federazioni delle risorse.
• La Segreteria Nazionale discute sulla base di competenze specifiche
le proposte per gli incarichi di competenza nazionale. La Segreteria
Nazionale, inoltre, ne informa la Direzione nazionale.
La Segreteria Regionale discute sulla base di competenze specifiche
le proposte per gli incarichi di competenza regionale. La Segreteria
Regionale, inoltre, ne informa il CPR.
Ciascun amministratore del Gruppo Regionale redige, di concerto con
il Tesoriere Regionale, un rendiconto economico preventivo e consuntivo
delle dotazioni percepite dall’Ente.
I Parlamentari eletti alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica,
al Parlamento Europeo sottoscrivono al Prc – Direzione Nazionale
- il cinquanta per cento dell’indennità di fine mandato.
I consiglieri Regionali sottoscrivono al Prc - Comitato Regionale competente
il cinquanta per cento dell’indennità di fine mandato.
Il Comitato politico Federale adotta un apposito regolamento, in conformità
con l’art. 73 dello Statuto e con il presente Regolamento, nel
quale definisce la quota parte delle sottoscrizioni dovute dagli eletti
nei Consigli provinciali, comunali, di comunità montana, circoscrizionali
e dai/lle compagni/e nominati/e a cariche pubbliche esecutive o in Enti
o Consigli di Amministrazione. Il Comitato politico federale definisce
altresì nel regolamento le procedure per designare le compagne
e i compagni nominati in Enti o Consigli di Amministrazione.
III. Rimborsi spese
I rimborsi per le spese di viaggio e di soggiorno dei membri degli organismi
previsti dallo Statuto (Comitato Politico Nazionale, Direzione Nazionale,
Collegio Nazionale di Garanzia, Coordinamento nazionale Gc) sono a carico
della Direzione Nazionale, nell’ambito dei criteri indicati dal
presente Regolamento.
I rimborsi per le spese di viaggio e di soggiorno per le riunioni degli
organismi dirigenti territoriali (di circolo, federali o regionali)
e per le iniziative di carattere generale o elettorale devono essere
documentati e preventivamente autorizzati dal Responsabile dell’Organizzazione
e sono a carico della Direzione nazionale. L’autorizzazione è
requisito necessario anche per la pubblicazione delle riunioni di partito
su Liberazione. Le iniziative sono pubblicate se comunicate con completezza
di informazione dalle strutture organizzatrici. Sono altresì
rimborsati i membri della Direzione nazionale per la partecipazione
alle Feste di Liberazione. I rimborsi per le spese di viaggio e soggiorno
per iniziative tematiche, nonché per tutte le riunioni attinenti
l’attività interna ed esterna dei dipartimenti nazionali
sono a carico delle strutture organizzatrici. A tal fine viene stabilito
un budget relativo a ciascuna delle Aree tematiche nazionali, che lo
gestiscono nei limiti fissati sotto la responsabilità dei rispettivi
responsabili. Tale budget viene fissato dalla Segreteria nazionale in
accordo con il Tesoriere e viene comunicato alla Direzione nazionale
in sede di approvazione del bilancio preventivo. I rimborsi per le spese
di viaggio e soggiorno sostenute dai compagni e dalle compagne per eventi
o iniziative non contemplate dal presente comma devono essere documentate
e preventivamente autorizzati dal Tesoriere nazionale.
I rimborsi da parte della Direzione nazionale vengono corrisposti dietro
presentazione di apposita richiesta formulata su modulo preparato dall’amministrazione,
secondo i seguenti criteri:
Treno: rimborso del biglietto di seconda classe, del supplemento e della
prenotazione. Il biglietto ferroviario di prima classe è rimborsato
ove non sia stato possibile effettuare la prenotazione e comunque per
percorrenze superiori ai 400 km;
• Aereo: il rimborso è previsto esclusivamente da e per
la Sicilia e la Sardegna. Il rimborso del biglietto aereo da e per Piemonte,
Liguria, Friuli Venezia Giulia, Calabria è previsto solo nei
casi di comprovata necessità e previa autorizzazione del Tesoriere;
• Mezzo privato: solo nel caso risulti più conveniente
l’utilizzo di automobile personale, il rimborso è stabilito
in euro 0,25 per Km oltre le spese documentate di pedaggio autostradale.
Nel caso di un utilizzo ingiustificato del mezzo proprio la Direzione
rimborserà il corrispettivo del biglietto ferroviario;
• Soggiorno: il rimborso massimo per le spese di pernottamento
è di € 80.00/giornaliero. Sono esclusi extra di ogni tipo
(bar, telefono, giornali etc.). Il rimborso massimo per un pasto è
di € 20.00.
• E’ escluso il rimborso delle spese di taxi.
• Sono integralmente a carico della Direzione Nazionale le spese
di viaggio e di soggiorno per la partecipazione alle riunioni della
Direzione Nazionale, del Collegio Nazionale di Garanzia e sua Presidenza,
del Coordinamento nazionale Gc.
Sono a carico della Direzione Nazionale le spese di viaggio per la partecipazione
alle riunioni del Comitato Politico Nazionale, delle commissioni del
CPN, del Forum Permanente delle Donne delle compagne e dei compagni
provenienti dalle seguenti regioni: Valle d’Aosta, Trentino A.
A., Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Basilicata e Sicilia.
Sono a carico della Direzione Nazionale le spese di pernottamento per
la partecipazione alle riunioni del Comitato Politico Nazionale, del
Collegio Nazionale di Garanzia e delle Commissioni del CPN dei membri
di questi organismi.
IV. Tessere del Partito
1. La quota tessera è versata annualmente ed è fissata
in ragione delle condizioni economiche dell’iscrivendo:
almeno 20 euro: studenti, cassintegrati, disoccupati e pensionati al
minimo;
almeno 40 euro: tutti i casi al di fuori di quelli sopra elencati;
almeno 20 euro per i Giovani Comunisti.
2. La Direzione nazionale definisce annualmente e preventivamente il
costo delle tessere da distribuire ai regionali. A loro volta i regionali
stabiliscono il costo per le relative federazioni e queste il costo
per i circoli. Sarà cura dei tesorieri regionali e federali comunicare
il costo delle tessere per le strutture di competenza alla Direzione
del Partito.
V. Finanziamento delle aree collegate a documenti politici congressuali
Ai fini di quanto previsto dall’articolo 3 e 8 dello Statuto,
contestualmente al bilancio, viene stabilita una quota da destinare
alle tendenze collegate ai documenti congressuali, al fine di favorirne
l’attività.
Per le iniziative pubbliche organizzate dai soggetti di cui al comma
precedente non può essere usato il simbolo del Partito, che è
esclusivamente a disposizione degli organismi dirigenti del Partito
(di circolo, federazione, regionale, nazionale), mentre è salva
la facoltà di collegare, nella firma delle iniziative, l’appartenenza
dei medesimi soggetti al Prc. E’ fatta salva, altresì,
la possibilità di esplicitare l’incarico ricoperto nel
Partito da parte delle/dei singole/i compagne/i dirigenti.
Il trattamento economico del gruppo dirigente entra in vigore dal 13/11/2008.
Il trattamento economico degli eletti entra in vigore dalle prossime
elezioni ai diversi livelli.
Tutte le disposizioni di questo Regolamento si applicano fatte salve
situazioni migliorative per il Partito già in essere.
Approvato dalla Direzione Nazionale il 12 Novembre 2008