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CPN 29 e 30 giugno 2024

ORDINE DEL GIORNO

Per un’Italia unita, solidale e indivisibile, abroghiamo la legge Calderoli

Il 19 giugno la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge Calderoli per l’attuazione dell’autonomia differenziata, oggi in Gazzetta Ufficiale.
Il Governo Meloni porta a compimento il disegno di smembramento del Paese, ignorando le voci che si erano levate in difesa dell’unità della Repubblica da parte di studiosi, movimenti, forze politiche, sociali e istituzionali, nazionali ed europee.

Questo accade mentre aumentano le diseguaglianze sociali e territoriali, già insostenibili: sono a rischio il diritto all’istruzione e la sanità pubblica, la sicurezza sul lavoro e la tutela degli ecosistemi, i servizi socio-assistenziali, tutti i diritti sociali e civili.
La legge non è emendabile: le uniche strade, per impedire la divisione della Repubblica in staterelli regionali in competizione fra loro per accaparrarsi risorse e poteri, sono i ricorsi alla Corte Costituzionale da parte delle Regioni e il referendum abrogativo.

Rifondazione Comunista, da anni parte fondante del movimento plurale di opposizione, nei Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata e nel Tavolo Nazionale NO A.D., è impegnata nella costituzione del comitato referendario, insieme alla Cgil e alle altre soggettività sindacali, politiche, sociali.

Il Comitato Politico Nazionale impegna le strutture nazionali e territoriali per la costituzione dei comitati a tutti i livelli e fa appello alla proverbiale generosità dei e delle militanti per un impegno straordinario nella raccolta delle firme.

L’occasione delle feste e delle iniziative estive del partito può rivelarsi utile a tal fine, per attività di informazione, sensibilizzazione e mobilitazione, con i nostri contenuti e con la prospettiva, oltre il referendum, di rimettere in discussione il Titolo V della Costituzione modificato nel 2001.

Maurizio Acerbo
Tonia Guerra


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