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CPN 29 e 30 giugno 2024

Tatiana Bertini

Per le amministrative nel Mugello abbiamo fatto liste civiche di sinistra in alleanze con un M5s con il quale abbiamo condiviso battaglie territoriali. Questa alleanza a Borgo S. Lorenzo insieme a* fuoriuscit* dal PD, ha portato ad amministrare il comune più grande del Mugello, con un iscritto al PRC diventato assessore, ed altr* consiglier*. Siamo poi presenti, come consiglier* iscritti al PRC, in quasi tutti i consigli comunali; in quello di Barberino la coalizione ha preso il 30% delle preferenze e in quello di Scarperia e S. P. siamo riuscit* a far eleggere una giovane comunista che può così crescere politicamente.

Possiamo unirci con il centro sinistra in alcune battaglie (ad es. contro l’antifascismo o contro l’autonomia differenziata, anche se i governatori De Luca e Bonaccini sotto certi aspetti, ne hanno portato avanti il progetto), ma dobbiamo avere un obbiettivo a lungo raggio per la costruzione di una sinistra radicale che attui politiche femministe, ambientaliste, anticapitaliste, garantendo adeguati diritti sul sul lavoro, sulla scuola e sulla sanità, e questo con il CSX ad oggi non è possibile. In Toscana vediamo quasi ovunque un PD che continua le politiche neoliberiste con esternalizzazioni di servizi essenziali e sanità, in continuità alle scelte fatte fino ad oggi, scelte che come sinistra radicale abbiamo contrastato con tutti i mezzi possibili.
Anche a questa tornata elettorale sia a livello amministrativo che europeo, abbiamo visto un forte astensionismo, indice di come con le nostre scelte, non siamo capaci di intercettare elettori e elettrici che ad oggi non si sentono rappresentat*.

Penso che come comuniste e comunisti, dovremmo continuare a promuovere le lotte nel territorio (in Mugello assistiamo all’assalto sul nostro appennino da parte della speculazione dell’eolico industriale, e dopo essere stata promotrice di lotte su scuola, diritti delle donne, sanità, mi sono trovata a dover essere promotrice anche di questa lotta, spingendo verso la realizzazione di CERS per poter indirizzare gli incentivi su famiglie e aziende in difficoltà, con una ottima risposta da parte delle persone) e partendo da queste, costruire le nostre aggregazioni.

A livello Europeo il percorso PTD è stato un percorso non condiviso con la base e neppure con tutti gli attori che avevano dato luogo al percorso di aggregazione della sinistra di UP, distruggendone di fatto l’avanzare, in modo verticistico, presentando candidat* che per la maggior parte non si erano distint* a livello territoriale in alcuna lotta. Anche questa volta purtroppo abbiamo assistito in vista delle elezioni, ad un percorso aggregativo nuovo.
La base in questo modo è disorientata. Non capisce e non condivide il fatto che non si riesca a procedere con un percorso aggregativo di sinistra a lungo raggio e in questa direzione dobbiamo procedere, nella costruzione di una sinistra aggregativa e radicale, che promuova politiche anticapitaliste, antiliberiste, femministe e ambientaliste.

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