CPN del 28 maggio 2024

Documento approvato

Il Comitato Politico Nazionale ringrazia le compagne e i compagni per aver reso possibile con un grande lavoro militante la presentazione della lista PACE TERRA DIGNITÀ. Il CPN impegna tutto il partito in questi giorni nel massimo sostegno alla lista PACE TERRA DIGNITÀ nelle elezioni europee.
L’escalation bellica in Ucraina e il genocidio in corso a Gaza confermano la necessità storica della campagna contro la guerra della nostra lista.

Fermare la deriva guerrafondaia e la scelta strategica dell’economia di guerra è la condizione per rilanciare le lotte e le proposte per la giustizia sociale e ambientale.

Non si ferma la stessa avanzata dell’estrema destra se non si sconfigge il partito unico della guerra.

In questi ultimi giorni di campagna elettorale il CPN impegna il partito a dare il massimo sostegno alle candidate e ai candidati iscritte/I o indipendenti a cui abbiamo chiesto la disponibilità o che hanno condiviso in UP la nostra posizione:

Circoscrizione Nordest:
Khaled Al Zeer
Valeria Allocati
Pier Giorgio Ardeni

Circoscrizione Nordovest:
Anna Camposampiero
Angelo d’Orsi
Bice Parodi

Circoscrizione Centro:
Elena Mazzoni
Fabio Alberti
Rita Scapinelli

Circoscrizione Sud
Maurizio Acerbo
Laura Marchetti
Angelo d’Orsi

Circoscrizione Isole
Gianni Fresu.

Per i caratteri etici e politici della campagna di Pace Terra Dignità non intendiamo impegnarci in competizioni delle preferenze ma va garantito a compagne/i di sentire la nostra solidarietà.

Nei territori e nei vari collegi ci sono nelle liste candidature che meritano la massima stima e con noi stanno condividendo questa campagna contro la guerra.
Senza impostazioni burocratiche i territori possono cooperare con intelligenza per la riuscita della campagna e il massimo risultato della lista tenendo conto di fattori politici e delle relazioni locali.

Il CPN impegna tutte le compagne e i compagni nel sostegno alle liste che abbiamo promosso e a cui partecipiamo nei comuni e alla lista Piemonte Popolare alle regionali.

Il PRC, compatibilmente con gli impegni della campagna elettorale, aderisce alla manifestazione contro il governo Meloni del 1 giugno a Roma.

Approvato con 18 astensioni

 

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