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CPN 14 e 15 ottobre 2023
Intervento Raffaele Tecce
Care e cari compagne/i,
in primo luogo ringrazio tutte e tutti per la solidarietà manifestatami per la mia situazione di salute.
Al centro di questo CPN ,nella drammatica situazione della guerra in corso ed il massacro di bambine/i, non c' è il ruolo di Unione Popolare - su cui pure ho dello la mia opinione nelle passate riunioni di Cpn e Direzione - ma la GRANDE OCCASIONE DELLA LISTA PACIFISTA UNITARIA.
Di fronte alla tragedia in corso mi hanno colpito le parole di Raniero La Valle, pubblicate sul suo profilo FB:
"Abbracciamo nello stesso amore due popoli uniti nel dolore. Ma non possiamo piangere quanti hanno concorso alla sciagura di oggi, facendo propria e promulgando senza remore l' ideologia della VITTORIA, incurante della GIUSTIZIA, tributaria solo della forza."
Condanna quindi della aggressione di
Hamas - soggetto teocratico e di destra - senza se e senza ma, insieme alla assunzione della priorità alla pace sulla voglia di vittoria e diritto dei palestinesi ad una patria.
In questo quadro ho condiviso pienamente la relazione del segretario Acerbo.
In particolare sottolineo che è un errore porre la questione della discriminate dell' inserimento del simbolo di UP; c ' è una cultura diversa fra noi e Pap, come si è evidenziato sulle posizioni sulla Cgil e sull' Anpi.
Non possiamo essere subordinati a Pap e dobbiamo rilanciare il tesseramento al Prc come polo comunista autonomo con un ruolo strategico.
Su questo terreno sono dei primi successi la importante riuscita della festa nazionale a Bologna e la campagna sul salario minimo ,su cui non bisogna mollare fino all' ultimo minuto.
Rispetto alla conclusione politica di questo CPN, dove sono emerse evidenti divergenze e contrapposizioni , io chiedo di votare sulla continuità della linea politica portata avanti dal Segretario. Una interruzione penso sarebbe letele.
Valuto l' intervento della compagna Rosa Rinaldi come un contributo positivo in questa direzione.
Una sola cosa non accetto: che qualcuno possa dire che le posizioni di cui sono portatore - gli emendamenti alle tesi congressuali di Marotta e Pegolo - siano un modo per riproporre un rapporto con il PD.
Per confutare questa insinuazione maliziosa e falsa voglio citare solo due fatti:
1 Alle ultime elezioni politiche nessuno ha proposto o cercato accordi di coalizione mascherati ( vedi Sinistra Italiana) che pure avrebbero garantito parlamentari e risorse.
2 Sulla pace vogliamo evidenziare con la lista unitaria pacifista le gravi posizioni del PD, anche quello della Schlein , favorevoli all' invio di armi e le stesse oscillazioni del 5 stelle.
Dobbiamo andare avanti con passione.
A differenza di qualche anno fa la nostra iniziativa può essere DETERMINANTE.