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CPN 14 e 15 ottobre 2023
Intervento Umberto Spallotta
Ritengo che sia fondamentale per il nostro partito privilegiare la questione sociale, per cui è prioritario che la nostra prima preoccupazione sia quella di contribuire alla riorganizzazione di un blocco storico per l’alternativa sociale e politica e quindi una soggettività di classe all’altezza dei tempi. Per questo va mantenuta e rilanciata Unione popolare che deve essere vista proprio lo strumento per questo nostro obiettivo. Strumento da migliorare e ampliare, ovviamente,che sia in grado di portare avanti le battaglie in difesa del salario, della scuola della sanità e dell’ ambiente che con ogni evidenza sono bisogni che riguardano la stragrande maggioranza della popolazione italiana e non solo una ristretta minoranza di militanti. Il settarismo presente in Pap va quindi corretto con un surplus di azione politica e democratica dialogando con loro e costruendo battaglie comuni non bollando quella organizzazione come rozza e populista. Bisogna invece valorizzare quanto abbiamo in comune con loro e superare i contrasti del passato. La possibile lista pacifista alle europee con Santoro e La Valle è una opportunità che va colta ma dove Up deve essere riconoscibile con i propri contenuti e che quindi non deve vederci come vassalli ma come protagonisti. Questo non vuol dire che ci debba essere per forza il nostro simbolo sulla scheda elettorale, ma piena agibilità per noi e per tutta up, sapendo che il nostro progetto va oltre gli obiettivi di una lista di scopo che presumibilmente verrà abbandonata da Santoro e La Valle in vista del loro approdo nel centrosinistra dopo le europee. Prospettiva che non ci appartiene: noi siamo per la costruzione di una alternativa ai principali poli politici esistenti. Il nostro partito quindi nella necessaria costruzione di possibili alleanze, non deve cadere in tatticismi esasperati né schiacciarsi sul terreno elettoralistico, ma rafforzare la propria vocazione alla lotta sociale, valorizzando la propria democrazia interna abbandonando ogni gestione pseudo presidenzialista come invece è emerso in molti passaggi negli ultimi mesi. Piena solidarietà al popolo palestinese: ho apprezzato molto la ricostruzione della questione palestinese fatta dal Segretario nella sua relazione.