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CPN 10-12 marzo 2023

Intervento di Roberto Musacchio

Condivido la relazione di Acerbo e intervengo su due temi, la situazione e il soggetto politico.
La situazione è complessa, difficile.
Il Prc è stato la forza che, venendo dalla Storia del PCI e della Nuova Sinistra innovativa, ha cercato di essere all'altezza articolando analisi e comportamenti, cercando di rifuggire da semplificazioni settarie. Quando ci siamo riusciti siamo stati in campo. Quando abbiamo scelto scorciatoie si sono prodotte lacerazioni che hanno reso sempre meno credibile una proposta politica alternativa.

Oggi abbiamo da un lato Meloni che sdogana la destra più profonda in Italia e in Europa, dove si va ad un compromesso tra governance e nazionalisti in nome della guerra.
Dall'altro Schlein che compie il processo di americanizzazione del PD anche con la spinta di molti che ormai ritengono che per la Sinistra ci sia una prospettiva alla Sanders.

Il congresso Cgil è emblematico. Meloni che parla raccogliendo l'invito. E il campo largo da Calenda a Fratoianni a fare una tavola rotonda. Come si replica a ciò? Dicendo che sono tutti uguali, chiamandosi fuori addirittura dalla CGIL? Esplicito la questione perché in UP ci sono posizioni che si pensano in negativo e ritengono che la politica sia prendere più distanze possibile. A me pare l'opposto dell'egemonia. Io credo al contrario che vadano incalzate le contraddizioni. Ad esempio tra sdoganamento di Meloni e santa alleanza contro. Ma soprattutto su ciò che riguarda le larghe masse. Perché in Francia si difendono le pensioni e cosa facciamo noi in Italia. Sulla guerra. Sull'ambiente come a Piombino.

Ho già detto altre volte che servirebbe un polo contro la guerra e per l'alternativa sociale.
UP per me serve a questo. Per questo deve essere larga e aperta. Se al contrario si restringe all'intergruppi tra noi e Pap perdendo pezzi e spinta propulsiva io credo che si riproporrà quanto già avvenuto con Pap. Ci sono forze che considerano la complessità (quella che rimane) del Prc un ostacolo ad una prospettiva emme elle, settaria.

Rimuovere il Prc per loro è necessario per rimuovere tutto ciò che va da Togliatti a Panzieri.
Per questo UP serve se partecipata da decine di migliaia di persone che si possano esprimere una testa un voto. Ferma rimanendo la piena identità e sovranità del Prc.

E serve lavorare per andare alle elezioni europee con lo schieramento che si ritrova nel partito della sinistra europea e nel gruppo parlamentare. Per eleggere ed evitare un'ulteriore esclusione.
Francamente se oggi ci fosse una nostra ulteriore divisione magari su posizioni in realtà quasi sovrapponibili e sicuramente componibili per il dibattito, e la storia, che abbiamo, faremmo un pessimo servizio a noi stessi.

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