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CPN 17-18 dicembre 2022

Tatiana Bertini

Unione Popolare rappresenta ad oggi, l’unica prospettiva strategica possibile di aggregazione di forze anticapitaliste e antineoliberiste, utile ad attuare quanto indicato nella linea politica uscita dall’ultimo congresso del nostro partito. Dobbiamo anche per questo impegnarci in modo che UP cresca, ed è importante anche per questo dove abbiamo la possibilità, non saltare il giro delle prossime elezioni regionali, ma presentarsi in modo che UP possa crescere con la diffusione dei nostri temi attraverso i contenuti programmatici.

Pur non essendo contraria a priori ad un’aggregazione con il M5S, persone con le quali talvolta facciamo varie lotte a livello territoriale, penso che questa non debba andare a discapito della crescita di UP e dei rapporti con PAP con il quale abbiamo già condiviso altri percosi. Per un’eventuale aggregazione poi, il M5S si dovrebbe caratterizzare come un partito di sinistra, cosa che ancora non ha fatto, non appoggiando a livello nazionale politiche che noi abbiamo sempre contestato, come le politiche neoliberiste o i decreti sicurezza fatti quando era al governo che non ha mai rigettato, o ancora l’iniziale approvazione dell’invio delle armi in Ucraina.

Il reddito di cittadinanza poi, che comunque dobbiamo continuare a difendere, per come è stato costruito rappresenta ancora una sorta di importante estensione del REI, essendo ancora ben lontano dall’essere un reddito universale. Il reddito di cittadinanza ad oggi va difeso, ma deve rappresentare per noi una prima tappa verso un reddito di autodeterminazione, quel reddito universale che come previsto sia nella tesi eccedente uscita dall’ultimo congresso, che anche nel piano femminista di NUDM del 2016, rappresenta ad oggi l’unica arma utile per far sì che nessuna e nessuno, sia costretta o costretto a sottostare, per vivere dignitosamente, al ricatto del lavoro sottopagato.

Pur riconoscendo poi l’importanza di stare nelle istituzioni, questa non deve rappresentare però l’obbiettivo principale che perseguiamo; il semplice fare massa per raggiungere questo obbiettivo, non deve andare contro alla nostra coerenza politica, coerenza che potrebbe intercettare anche deluse e delusi che oggi non vanno a votare, altrimenti non costruiremo niente di concreto e cadremo velocemente come un castello di sabbia.
Uno dei nostri obbiettivi principali oggi, deve essere quello di fare in modo di applicare la linea politica uscita dall’ultimo congresso del partito, ovvero fare un’aggregazione di forze anticapitaliste e antineoliberiste, rinnovare il partito nei suoi incarichi dirigenziali, attuare la corappresentanza.

Riguardo poi alla composizione che avremo dentro il coordinamento che si andrà a creare di UP, questa dovrà tener conto di un equilibrio di genere, equilibrio di genere che dovrà essere garantito in tutte le varie rappresentanze del partito, oltre a dover rappresentare adeguatamente le varie sensibilità/correnti presenti all’interno del partito stesso.

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