Il prossimo 26 Ottobre, al Tribunale di Reggio Calabria riprenderanno le udienze del processo di appello al compagno Mimmo Lucano.
Il Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista intende ribadire con forza la sua totale vicinanza e solidarietà a Mimmo ed alla mirabile esperienza portata avanti a Riace su suo impulso. Quell'esperienza ha rappresentato la valorizzazione dell'accoglienza e della contamizione con tanti esseri umani in fuga da guerre, fame e persecuzioni e la smentita, con fatti concreti, di tutte le paure e le fandonie propagandistiche costruite per mettere in atto politiche securitarie. E, soprattutto, ha costituito un punto avanzato di una amministrazione virtuosa e di cambiamento di un piccolo comune, simile a tanti che stanno per impoverirsi demograficamemte nelle aree interne del nostro meridione, che ha colto anche l'opportunità dell'accoglienza per rivitalizzare una comunità attraverso azioni di tutela dei beni comuni pubblici, di recupero dei beni culturali e delle tradizioni locali, di interventi concreti di partecipazione democratica e di antimafia sociale e di messa in atto di politiche volte a favorire la difesa degli interessi dei ceti popolari e dei cittadini meno fortunati.
Per tutti questi motivi, si è tentato di cancellare per via giudiziaria quella esperienza con un evident imput politico, che ormai è noto a tutti per essere stato avviato da soggetti ed ambienti appartenenti all Partito democratico, sebbene poi sospinto con forza dalle destre.
In questo quadro, mentre continuano ad arrivare forti segnali di apprezzamento e di sostegno da tutto il mondo a Mimmo ed all'esperienza di Riace, il Cpn di Rifondazione Comunista continua a stare vicino a Mimmo, ribadendo la sua totale innocenza ed estraneità rispetto ad accuse gravi ed infamanti, nella certezza che alla fine anche la magistratura finirà per decidere in tal senso.

Stefano Galieni
Francesco Saccomanno

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