Partito
della Rifondazione Comunista OdG approvato La Legge 22 maggio 1978, n.194 - Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza, non solo va tutelata ma va messa in condizione di non poter essere facilmente ostacolata nella sua attuazione. Secondo dati statistici infatti è sempre più difficile per una donna poter ricorrere liberamente all’interruzione volontaria di gravidanza poiché in molte zone non è presente neanche un medico che pratichi l’aborto, spesso quasi costretto per non veder danneggiata la propria carriera . È necessario invertire questa tendenza e per farlo la proposta è di aprire interlocuzioni per valutare la richiesta di un Referendum abrogativo, in particolare per abrogare il diritto di obiezione di coscienza Affermato dall’articolo 9 della legge 194/78 e tutti i successivi collegamenti (esempio a tale articolo. Nel contesto storico del 1978 infatti è comprensibile che fosse un compromesso necessario per poter riconoscere legale il diritto all’ IVG oggi però di questo diritto si sta facendo un abuso. Bisogna anche ricordare che con l’art.7 della costituzione italiana viere garantita la laicità dello stato mentre tutt’oggi fondi pubblici finiscono nelle associazioni cattoliche pro-vita a cui vengono dati spazio all’interno dei consultori minando così a livello concreto il diritto all’aborto. Imma Barbarossa |