Partito della Rifondazione Comunista
Comitato Politico Nazionale 15 - 16 marzo 2014

La definizione della lista "Un'altra Europa per Tsipras" è un risultato politico importante, concretizzato dall’iniziativa di un gruppo di intellettuali progressisti, che hanno promosso e rilanciato nel nostro Paese la candidatura di Alexis Tsipras alla Presidenza della Commissione Europea, già proposta a Madrid da Rifondazione Comunista in occasione del congresso della Sinistra Europea. Essi hanno dato a questa candidatura una grande visibilità e hanno permesso di intercettare la disponibilità tutt’altro che scontata di movimenti, associazioni e forze organizzate, tra cui Sinistra Ecologia Libertà.
Sottolineiamo questo aspetto perché ha dimostrato la possibilità di creare, concretamente e a un livello decisivo come quello europeo, convergenze unitarie a sinistra sulla base di un programma di chiara alternativa.
Non ci sfuggono i limiti e gli errori compiuti nel percorso di costituzione della lista e delle sue candidature in queste settimane. Per esempio, l’assenza di un riferimento esplicito alla “Sinistra” nel simbolo e l’assenza di candidature espressione diretta del Pdci sono due errori, perché rischiano di privare la lista del contributo di numerosi compagni interessati, come noi, a un percorso unitario a sinistra e tra le/i comuniste/i.
Tuttavia individuiamo in questa fase un prevalente, che riteniamo decisivo.
Riteniamo che l’esperienza elettorale non sia fine a se stessa, non si riduca semplicemente a un cartello elettorale. Essa è potenzialmente in grado di dare vita a un laboratorio politico, capace di facilitare la costruzione di una nuova soggettività della sinistra alternativa, come è avvenuto – in forme diverse - in questi anni in tutti i Paesi europei.
Pensiamo che la lista possa essere catalizzatore di un processo costituente che le forze politiche e sociali della sinistra avranno il compito – se soggettivamente lo vorranno – di avviare; e un ruolo di apripista per uno spazio a sinistra del Pd essenziale per il nostro futuro, di cui le/i comuniste/i siano partecipi.
Riteniamo anche che il profilo complessivo della lista, sul piano politico e programmatico, sia coerente con un'idea alternativa di Europa, con un grande progetto riformatore per l'Europa, capace di moltiplicare consenso e di ambire all'obiettivo di determinare alleanze ampie e alternative alle larghe intese, basate su un programma di netta e coerente opposizione alla Troika e alle politiche di austerità.
Per questo motivo il primo scoglio da superare è la raccolta delle firme per consentire la presentazione in tutte le circoscrizioni della lista. 150.000 firme a cui Rifondazione, insieme alle altre forze organizzate e all’entusiasmo diffuso che saremo in grado di determinare nel Paese, darà il suo contributo decisivo.
Questo deve essere l’impegno di tutto il partito in queste settimane, perché l’obiettivo di raccogliere le firme e presentare la lista in tutti i collegi è la condizione essenziale (e tutt’altro che scontata) per dare gambe al progetto, al di là delle sfumature e degli approcci differenti di ciascuno.
Raccolte le firme, potremo dedicarci tutti alla campagna elettorale per ottenere il massimo del consenso per la lista e per i candidati, a partire da quelli del Prc, coerenti con l’impronta unitaria per la quale siamo impegnati. Invitiamo i compagni e le compagne a sviluppare iniziative a sostegno dell’esperienza in Venezuela – oggi sotto attacco -, e contro quanto sta avvenendo Ucraina dove l’Ue e gli Usa non hanno esitato ad appoggiare anche organizzazioni fasciste e neonaziste che rischiano di essere egemoni in quel paese.

Con la lista Tsipras, quindi, non per convenienza particolare. Ma per dare il nostro contributo, con umiltà e orgoglio, a un processo irrinunciabile di costruzione della Sinistra, in Italia come in tutta Europa.

Documento presentato da Veronica Albertini e altri

Documento respinto

chiudi - stampa