Partito della Rifondazione Comunista
Comitato Politico Nazionale 22 - 23 dicembre 2012

Ordine del giorno: Il PRC sta col teatro “Pinelli” Occupato

Gli antifascisti messinesi il 15 dicembre scorso, alla fine del corteo antifascista, hanno deciso di occupare il teatro in fiera dimostrando cosi non solo l’importanza della lotta contro il fascismo e di un'idea politica fondata sull’odio e sul disprezzo del diverso, ma mettendo in campo un agire che nella pratica dimostra un radicale, alternativo modo di fare politica.

Il teatro in fiera della città dello Stretto, ribattezzato oggi teatro Pinelli, è stato per decenni simbolo di incuria e cattiva gestione delle istituzioni, è stato “aperto” dai ragazzi per essere restituito simbolicamente alla città e dare vita ad uno spazio pubblico, autogestito, libero sulla privatizzazione degli spazi e della cultura, della passivizzazione intellettuale.

Siamo fermamente convinti che l’occupazione del Teatro “Pinelli” sia una risposta nobile a una speculazione squallida e a una gestione priva di progettualità.

Un teatro liberato è la palese controproposta alla disperazione culturale dilagante, un teatro che produce ricchezza, materiale e immateriale.

Un teatro dove artisti, attivisti e cittadini sentono ancora il bisogno di sperimentare una nuova economia culturale contro i tagli al mondo dell’arte e del sapere,

Totalmente certi che gli spazi della cultura sono luoghi di aggregazione, crescita e confronto per i cittadini e che una società che non valorizza la cultura non ha la sensibilità e la capacità necessarie per custodire nè il proprio patrimonio né il proprio futuro sosteniamo e sosterremo le lotte in difesa dei luoghi della cultura abbandonati e della produzione culturale massacrata.

Ketty Bertuccelli

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