Lettera alle compagne e ai compagni di Rifondazione Comunista
di Maura Coltorti, Segretaria del Circolo PRC-SE di Spoleto
Care compagne e compagni,
sono Maura, la segretaria del circolo
di Rifondazione Comunista di Spoleto, la città che quest'anno ospiterà
il X Congresso Nazionale del nostro Partito.
L'Italia è fatta di piccoli centri bellissimi, borghi unici che
caratterizzano il nostro Paese e credo di poter dire senza peccare di
presunzione , che Spoleto è uno di questi, uno tra i più belli e famosi
con un grande patrimonio storico-artistico con testimonianze delle più
diverse epoche storiche che la videro protagonista. Herman Hesse
scriveva: "Spoleto è la scoperta più bella che ho fatto in Italia […],
c’è una tale ricchezza di bellezze pressoché sconosciute, di monti, di
valli, foreste di querce, conventi, cascate!"
Spoleto
è la città del Festival dei due Mondi , patrimonio dell’umanità con la
Basilica di San Salvatore; è la città del Teatro Lirico Sperimentale,
della danza e dell’arte tutta,la città che in cui artisti di fama
internazionale hanno vissuto e creato e che nelle sue vie e piazze hanno
lascito le loro opere da ammirare a dimostrazione dell’amore per questa
città. La crisi mondiale di questi ultimi anni ha colpito Spoleto
pesantemente, considerando che tra tutte le città umbre era quella con
una situazione occupazionale già drammatica ed in questo quadro, sono
arrivati gli eventi sismici di questi ultimi mesi che hanno colpito
l’Italia Centrale aggravandone ulteriormente la situazione.
Quando mesi fa proponemmo Spoleto, e nello specifico il Complesso di
S. Nicolò , come bellissima sede congressuale cittadina,in cui svolgere
il Congresso non potevamo certo immaginare che da lì a poco tutte le
nostre certezze sarebbero state sconvolte da un terremoto ripetuto che
ha colpito anche la nostra Città e parte del Chiostro stesso. Ci
siamo chiesti allora se fosse ancora il caso di mantenere qui il
Congresso……. abbiamo deciso di insistere!ritenendo che sì,che fosse
giusto, perchè ora più che mai c’era e c’è bisogno di dare un segnale e
che noi ,compagni e compagne , potevamo dare davvero un piccolo ma
importante segno di solidarietà a un territorio colpito così duramente.
Abbiamo pensato al nostro Congresso come occasione per dare un aiuto
tangibile a rialzarsi , perchè Spoleto nonostante qualche danno è in
piedi, perchè la nostra volontà , la voglia di solidarietà è più forte
della legittima paura del terremoto. Il nostro Congresso può e vuole
contribuire a dimostrare che la città ed i territori colpiti dal
terremoto non devono essere abbandonati. Siamo presenti nelle zone
terremotate assieme alle Brigate di Solidarietà Attiva, saremo in città
per dimostrare che si può fare qualcosa, perchè oltre le parole si
"possono fare" i fatti.
Sappiamo che ci aspetta un enorme lavoro e certamente sarebbe stato
diverso e più facile andare nel classico “ centro congressi “delegando
tutta l'organizzazione ad altri ,ma abbiamo fatto una scelta , politica,
che è quella di “costruire” il Congresso privilegiando le realtà e le
professionalità locali , utilizzando le strutture ricettive (nessuna
delle quali ha subito danni ) nei luoghi più belli del nostro
territorio. Sappiamo che ci aspetta un grande lavoro ma con i
compagni del Circolo “E. Martinelli” di Spoleto,con l’aiuto di tutti i
compagni della nostra regione faremo si, che il nostro Congresso oltre
ad essere un momento di discussione politica e di scelte importanti ,di
rilancio del nostro Partito e delle nostre proposte ed idee,sia anche un
momento di solidarietà vera,attiva, che si manifesta anche attraverso la
presenza in questi nostri luoghi.
Di questo vi ringrazio anticipatamente,chiedendovi la pazienza e
l’attenzione necessaria che serve perché la bellezza dei luoghi in cui
saremo chiamati a discutere si trasmetta anche nella qualità del nostro
dibattito e delle nostre decisioni. Grazie compagne e compagni! Vi
aspetto a Spoleto.
Maura Coltorti
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