PARTITO
DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
REGOLAMENTO CONGRESSUALE
CONVOCAZIONE
1.
Il VI Congresso
Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista è convocato
nei giorni 3, 4 5 e 6 marzo 2005 con all’ordine del giorno la discussione
e l’approvazione dei documenti politici e delle modifiche allo Statuto,
nonché l’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia.
CALENDARIO
DI SVOLGIMENTO DEI CONGRESSI
2.
Le Commissioni Federali per il Congresso fissano il calendario di svolgimento
dei Congressi di circolo (in accordo con i circoli stessi) e, in accordo
con la Commissione Nazionale per il Congresso, la data del Congresso di
Federazione. I calendari devono essere inviati alla Commissione Nazionale
per il Congresso. Le Federazioni dovranno svolgere i loro congressi entro
e non oltre il 27 febbraio.
PRESENTAZIONE
DOCUMENTI CONGRESSUALI E RAPPRESENTANZA
3.
I documenti sottoscritti da almeno il 3% delle/i componenti il CPN o presentati
da almeno 500 iscritte/i (di cui al massimo un terzo appartenenti ad una
singola regione) – assumono carattere di documenti congressuali
nazionali e sono gli unici che verranno presentati, discussi e votati
nei Congressi di Circolo con possibilità di emendabilità
(per documento di appartenenza) a livello di circolo e /o Federazione,
senza che questo sia collegato a qualsiasi forma di rappresentanza. Per
stabilire l’esito delle votazioni relativo ai documenti congressuali
si farà riferimento alle votazioni avvenute nei Congressi di Circolo,
verbalizzate sugli appositi moduli predisposti. La somma dei voti riportati
dai rispettivi documenti ne costituirà per ognuno la base politica
di consenso. Per l’elezione delle/dei delegate/i ai Congressi di
Federazione, ai Congressi Regionali ed a quello Nazionale si procederà
ad un recupero proporzionale dei resti, come esemplificato nelle tabelle
accluse.
PARI
DIGNITÀ DELLE MOZIONI NAZIONALI 4.
A
tutti i documenti nazionali viene riconosciuta pari dignità: -
Diritto ad essere stampati in un’unica pubblicazione, posti a conoscenza
delle/ degli iscritte/i in modo da svolgere i Congressi con la dovuta
informazione. - Diritto ad essere presentati nei CPF che eleggono le Commissioni
Federali per il Congresso - Diritto ad essere illustrati nei Congressi
di Circolo. Al fine di garantire tale diritto deve essere consentita la
presentazione dei documenti nei Congressi di Circolo anche a compagne/i
iscritte/i in altre Federazioni. Il giornale del Partito, Liberazione,
pubblicherà nel loro assieme tutti i materiali del Congresso e
definirà, in accordo con la Commissione Nazionale per il Congresso,
gli spazi per il dibattito. - Diritto a pari trattamento economico alle
singole mozioni.
COMMISSIONE
PER IL CONGRESSO NAZIONALE E DI FEDERAZIONE
5.
Il comitato politico nazionale elegge una commissione nazionale per il
congresso formata da 2 componenti per ciascun documento nazionale. In
caso di votazione il voto dei componenti è calcolato proporzionalmente
ai sottoscrittori dei documenti nel CPN. Dove sia possibile va garantita
la presenza paritaria tra i sessi. Le/i componenti la Commissione per
il Congresso sono elette/i con votazione del Comitato Politico Nazionale
sulla base delle proposte nominative avanzate dai sottoscrittori ai vari
livelli dei documenti congressuali nazionali, riuniti distintamente per
ogni singolo documento. Il Comitato Politico di Federazione elegge una
Commissione per il Congresso composta sulla base delle percentuali dei
sottoscrittori nel CPF dei singoli documenti. A livello di Federazione
è comunque garantita a ciascun documento nazionale la presenza
di una/un compagna/o nella Commissione per il Congresso, sempreché
iscritta/o alla stessa Federazione.
COMMISSIONI
PER IL CONGRESSO
6.
Compiti delle Commissioni per il Congresso sono: a) Sovrintendere e coordinare
le diverse fasi dell’iter congressuale. b) Assicurare il rispetto
delle norme previste dallo Statuto e dal presente Regolamento Congressuale.
c) Dirimere controversie e rispondere a eventuali contenziosi e reclami
che possono sorgere durante la fase congressuale. In caso di presunte
irregolarità gli iscritti possono rivolgere formale reclamo alla
Commissione Federale per il Congresso che è tenuta a pronunciarsi
in tre giorni. Contro la decisione o in caso di inerzia può essere
presentato motivato ricorso alla Commissione Nazionale per il Congresso
che si pronuncerà nei tre giorni successivi. d) Controllare la
regolarità del tesseramento. e) la commissione di Federazione designa
la/il compagna/o che partecipa ai Congressi di Circolo, nonché
quelle/i che non essendo iscritte/i al Circolo vengano indicate/i per
la presentazione dei documenti Congressuali nazionali. - la Commissione
Nazionale, designa compagne/i che partecipano in rappresentanza della
Direzione ai Congressi di Federazione. Queste/i compagne/i possono essere
elette/i come delegate/i ai Congressi di riferimento (Federazione, Regionale,
Nazionale).
EMENDABILITÀ
DEI DOCUMENTI CONGRESSUALI
7.
Nel Congresso di Circolo - dopo il voto ai documenti politici - e nel
congresso di Federazione possono essere sottoposti al voto delle/degli
aderenti ai singoli Documenti Congressuali Nazionali di riferimento emendamenti
che, se approvati, verranno inviati all’istanza congressuale nazionale
assumendo il carattere di proposta di modifica. Allo stesso procedimento
verranno sottoposti i Documenti recanti modifiche statutarie. 8. Possono
essere presentati alla Presidenza dei Congressi di Circolo e di Federazione
ordini del giorno che se accolti saranno inviati all’istanza congressuale
Nazionale.
MODALITÀ
DI VOTAZIONE
9.
Per l’elezione delle/i delegate/i ai Congressi Federali, ai congressi
Regionali ed a quello Nazionale, per l’elezione degli organismi
dirigenti e di garanzia, sarà cura di ogni organizzazione di prevedere
una presenza tendenzialmente paritaria dei sessi e comunque assicurare
che la presenza di un sesso rispetto all’altro a partire dal livello
federale non sia di norma inferiore al 40%. Il verbale dei congressi dovranno
riportare le percentuali tra i sessi e le motivazioni nel caso la non
sia rispettata la percentuale del 40%. Analoga cura dovrà essere
posta nel garantire una presenza adeguata di lavoratrici e di lavoratori,
delle/degli Giovani Comuniste/i. La designazione delle/dei delegati dovrà
essere proporzionale ai consensi ottenuti dai singoli Documenti Congressuali
Nazionali ed elette/i con la stessa metodologia applicata per l’elezione
degli organismi dirigenti e di garanzia, con l’applicazione della
norma per il recupero dei resti.
CRITERIO
PER L’ELEZIONE DEGLI ORGANISMI DIRIGENTI E DI GARANZIA E PER LA
DETERMINAZIONE DELLE/DEI DELEGATE/I
10.
Per l’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia, per la determinazione
delle/ dei delegate/i si utilizzerà il meccanismo del proporzionale
puro nel rispetto delle percentuali congressuali ottenute dai singoli
Documenti nazionali nei Congressi di Circolo. Nel caso di parità
di voti o resto uguale per tutti i Documenti Congressuali Nazionali, si
dà luogo all’elezione di una /un delegato per ciascun documento.
(vedi Tabelle 1 e 2)
VALIDITÀ
DEI CONGRESSI
11.
La validità dei Congressi è quella certificata dalla Commissione
Verifica Poteri, sancita dal voto del Congresso. Il verbale del Congresso
con allegato l’elenco delle/degli iscritte/i, il Documento della
Commissione Verifica Poteri, i contributi emendativi ai Documenti Congressuali
Nazionali, per le modifiche dello Statuto deve essere inviato, al termine
del Congresso, ai livelli congressuali superiori. Il mancato invio, o
l’invio di una sola parte di esso, annulla la partecipazione alle
istanze congressuali successive.
IL
CONGRESSO DI CIRCOLO
12.
Modalità di votazione Il voto per l’elezione degli organismi
dirigenti e di garanzia è segreto. La Commissione elettorale avanza
una proposta numerica per l’organismo dirigente che sottopone al
voto dell’Assemblea. Successivamente avanza una proposta di modalità
per la votazione: lista bloccata o aperta. Laddove lo richieda almeno
il 30% delle/degli aventi diritto della platea congressuale del Congresso,
la lista è aperta. In caso di lista bloccata, la Commissione Elettorale
avanza la proposta di composizione nominativa, e proporzionalmente per
ogni singolo Documento Congressuale Nazionale che viene votata senza preferenze.
In caso di lista aperta la Commissione Elettorale avanza proposte nominative
per ogni Documento Congressuale Nazionale con una maggiorazione sino al
20% delle/i eligende/i (e comunque con una maggiorazione di almeno una
unità). Le preferenze attribuibili si esprimono con le seguenti
modalità (vedi Tabella 3): - quando le/gli eligende/i sono in numero
pari a 1 o 2, si possono esprimere una o due preferenze. - quando le/i
eligende/i sono in numero pari o superiori a 3, si possono esprimere tra
il 60% e non più dell’80% degli eligendi. In tal caso risultano
elette/i le/i candidate/ i in ordine decrescente rispetto alle preferenze
riportate. E’ possibile presentare per l’elezione degli organismi
dirigenti e di garanzia, liste alternative laddove lo richieda almeno
il 20% degli aderenti allo stesso documento tra le/gli aventi diritto
al voto (art. 43 Statuto). Delegati all’istanza superiore (Federazione)
Vengono elette/i delegate/i in numero pari ai quozienti pieni realizzati
da ogni singolo Documento Congressuale Nazionale, attribuendo l’ultima/o
delegata/ o (con quoziente non pieno) al Documento che ottiene il resto
più alto. Per il recupero dei resti, quale ne sia la percentuale,
vengono indicate/i delle/i delegate/i supplenti per ogni singolo Documento.
I Congressi devono concludersi con la convocazione delle/degli neo-elette/i
del Collegio di Garanzia per procedere alla elezione della/del sua/o Presidente,
degli organismi dirigenti per l’elezione della/del Segretaria/o
e della/del Tesoriere. Svolgono il Congresso tutti i Circoli regolarmente
costituiti. I Comitati Direttivi uscenti provvedono a: • Far pervenire
alle/ agli iscritte/i i documenti congressuali nazionali. • Comunicare
almeno 5 giorni prima a tutte/i le/gli iscritte/i la data, l’ora,
il luogo di svolgimento dell’assemblea congressuale, e gli orari
per le operazioni di voto (che non dovranno superare le due ore). Nel
caso di circolo aziendale o di luogo di lavoro viene demandata alla commissione
federale per il congresso la decisione sugli orari della votazione. Deroghe
agli orari della votazione possono essere regolate dalla commissione del
congresso federale esclusivamente per casi di provati e gravi impedimenti
che riguardano singole/i compagne/i. Spetta al Direttivo uscente l’onere
del rispetto di questo termine di tempo di comunicazione. • Pubblicizzare
la convocazione del Congresso in modo che ogni cittadina/ o, interessata/o
possa parteciparvi. • Invitare ai lavori congressuali i rappresentanti
delle istituzioni, dei partiti e di tutte le associazioni, organizzazioni
democratiche presenti sul territorio.
PRESIDENZA
DEL CONGRESSO E PLATEA CONGRESSUALE
All’apertura
del Congresso di Circolo, gli organismi dirigenti e di garanzia decadono
avendo esaurito i propri compiti. Si procede ad eleggere la Presidenza
del Congresso su proposta del Comitato Direttivo uscente tenuto conto
della presenza del pluralismo di posizioni del Circolo. Ne fanno parte
di diritto la /il Segretaria/o uscente e la /il Presidente del Collegio
di garanzia uscente. Hanno diritto di voto le/gli iscritte/i entro il
20 dicembre 2004, con tessera regolarmente registrata – cartellino
e quota versata. Iscritte/i dopo tale data, hanno diritto di parola e
di essere eletti negli organismi dirigenti e delegati ai congressi superiori.
Pertanto le/i delegate/ saranno elette/i in rapporto al numero delle/degli
iscritti al 20 dicembre 2004 certificati dalla Direzione Nazionale. L’elenco
delle/degli iscritte/i, corredato dei relativi indirizzi, deve essere
esposto nei locali del Circolo o laddove si svolge l’assemblea congressuale
ed allegato al verbale del Congresso. La Presidenza del Congresso propone
all’inizio l’ordine dei lavori che prevede i tempi di discussione
e d’intervento. Successivamente su indicazione della commissione
elettorale propone il tipo di lista (aperta o bloccata) per le votazioni
degli organismi dirigenti, di garanzia e delle/dei delegate/i. La discussione
è introdotta dalla/dal Segretaria/o uscente o da altra/o compagna/
o designata/o dal Comitato Direttivo uscente. Illustra sinteticamente
i temi politici ed organizzativi del Congresso e presenta un bilancio
dell’attività del Circolo. Subito dopo vengono altrettanto
sinteticamente (al massimo 10 minuti) illustrati i Documenti Congressuali
Nazionali da parte di sostenitrici/ori designate/ i, che qualora non fossero
iscritte/i al Circolo lo possono fare solo se indicate/ i con comunicazione
scritta dalla Commissione per il Congresso della Federazione. L’intervento
conclusivo sarà tenuto dalla/ dal compagna/o indicata/o dalla Commissione
per il Congresso, al termine delle votazioni sui Documenti Congressuali
Nazionali. Dopo la relazione e la presentazione dei Documenti Congressuali
Nazionali la Presidenza propone la nomina delle Commissioni (verifica
poteri, politica, elettorale). La composizione delle Commissioni avviene
con il criterio adottato per la Commissione per il Congresso nel rispetto
della pluralità delle posizioni politiche presenti. Vengono elette
con voto palese.
PROCEDURE
E ORDINE DI VOTAZIONE
Esaurito
il dibattito si procede agli adempimenti congressuali nel seguente ordine:
• Relazione Commissione Verifica Poteri atta a certificare la validità
dell’Assemblea Congressuale. • Discussione e votazione. •
Votazione dei Documenti Congressuali Nazionali che avviene nell’orario
stabilito. • Votazione sulle modifiche dello Statuto. • Relazione
Commissione Politica. • Discussione, votazione sul Documento o Documenti
Finali. • Discussione e votazione degli eventuali contributi ai
Documenti Congressuali Nazionali, da parte dei loro votanti. • Elezione
organismi dirigenti, di garanzia (per il circolo numero 3 compagne/i)
e dei delegati.
IL
CONGRESSO DI FEDERAZIONE
13.
Al Congresso di Federazione partecipano delegate/i elette/i nei Congressi
di Circolo, secondo le modalità decise dal Comitato Politico di
Federazione. Il rapporto iscritte/i-delegate/i di norma non potrà
essere inferiore ad 1 ogni 10 iscritte/ i. Il Congresso elegge inoltre
i delegati ai Congressi Regionali, in ragione di uno ogni 50 iscritti
(o frazione superiore a 25), salvo deroga motivata ed autorizzata dalla
Commissione Congressuale Nazionale. Ai Congressi di Federazione verranno
recuperate/i tante/i delegate/i supplenti (scelte/i tra quelle/i con i
resti più alti) quante/i sono necessarie/i per ottenere una composizione
della platea congressuale di Federazione corrispondente in modo proporzionale
ai consensi espressi globalmente sui Documenti congressuali Nazionali
in tutti i Congressi di Circolo della Federazione. Partecipano con diritto
di parola ma non di voto se non elette/i delegate/i consigliere/ i comunali,
provinciali, regionali, le/i parlamentari comuniste/i elette/i nel territorio,
nonché i componenti del Comitato Politico Federale e del Collegio
di Garanzia uscenti. Partecipa una/un compagna/o designata/ o dalla Commissione
Nazionale per il Congresso. Tale compagna/o fa parte della Presidenza
del Congresso, può essere delegata/ o al Congresso Nazionale ma
solo se la Federazione ha diritto ad almeno quattro delegate/i e pronuncerà
le conclusioni.
SVOLGIMENTO
DEL CONGRESSO DI FEDERAZIONE
All’apertura
del Congresso gli organismi dirigenti e di garanzia della Federazione
decadono avendo esaurito i propri compiti. Si procede ad eleggere la Presidenza
del Congresso su proposta del Comitato Politico uscente, nel rispetto
della percentuale complessiva ottenuta dai singoli Documenti nazionali
nei Congressi di Circolo. Il Congresso di Federazione è introdotto
da una relazione della Segretaria/o che illustra i temi del Congresso
ed espone un bilancio dell’attività svolta. I Documenti Nazionali
non saranno posti in votazione. La percentuale ottenuta dai singoli Documenti
Nazionali è esclusivamente quella ottenuta complessivamente nei
Congressi di Circolo. Al termine, la Presidenza propone la nomina delle
Commissioni – Verifica Poteri, Politica, Elettorale, per le modifiche
allo Statuto – determina i tempi e le modalità del dibattito,
l’orario delle operazioni di voto per l’elezione delle/dei
delegate/i, degli organismi dirigenti e di garanzia. Le modalità
della loro composizione sono analoghe a quelle previste per le Commissioni
per il Congresso, nel rispetto delle percentuali ottenute complessivamente
nei Congressi di Circolo dai singoli Documenti Nazionali. Le conclusioni
del Congresso saranno tenute dalla/dal compagna/o eventualmente indicata/o
dalla Commissione Nazionale per il Congresso.
ORDINI
DEL GIORNO
14.
Alla Presidenza del Congresso possono essere presentati ordini del giorno
che non si configurano come documenti politici locali con riferimento
a quelli congressuali nazionali. La Presidenza ne dà notizia e
li trasmette alla Commissione Politica.
IL
CONGRESSO REGIONALE
15.
I Congressi Regionali saranno convocati dalla Direzione Nazionale. Al
congresso Regionale partecipano le/i delegate/i elette/i nei congressi
di federazione. Se non elette/i delegate/i partecipano con diritto di
parola le/i consiglieri regionali, e le/i componenti del Comitato politico
regionale e del Collegio regionale di Garanzia uscenti. Dopo la relazione
della/del segretaria/o la Presidenza propone la nomina delle commissioni
– verifica poteri, politica, elettorale – e determina i tempi
e le modalità del dibattito, delle operazioni di voto per gli organismi
dirigenti e di garanzia (a livello regionale è composto da 5 compagne/
i) per cui valgono le procedure già indicate per i congressi di
federazione. Eventuali contenziosi dovranno essere sottoposti al Collegio
Nazionale di Garanzia che nei successivi tre giorni dovrà esprimere
il proprio parere. Il Congresso verrà convocato dalla Direzione
Nazionale e verrà concluso da una/un compagna/o indicata/o dalla
stessa.
IL
CONGRESSO NAZIONALE
16.
Al Congresso Nazionale partecipano le/i delegate/i dai Congressi di Federazione
in ragione di una /un delegata/o ogni 150 iscritte/i (o frazione superiore
a 75). Per le Federazioni estere, una/un delegata/ o ogni 50 iscritte/i
(o frazione superiore a 25), garantendo comunque la presenza di una/un
delegata/o. Partecipano inoltre con diritto di parola e non di voto, se
non elette/i, i parlamentari nazionali ed europei, le/i componenti del
Comitato Nazionale e del Collegio di Garanzia uscenti. All’apertura
del Congresso gli organismi dirigenti e di garanzia nazionali decadono
avendo esaurito i propri compiti. Si procede ad eleggere la Presidenza
del Congresso su proposta della Direzione uscente, tenendo in considerazione
le percentuali ottenute dai singoli Documenti Nazionali nel complesso
dei Congressi dei Circoli. Il Congresso è introdotto da una relazione
del Segretario che illustra i temi politici ed organizzativi del Congresso
ed il bilancio dell’attività svolta. Al termine, la Presidenza
propone la nomina delle Commissioni nel rispetto delle percentuali ottenute
dai singoli Documenti Nazionali – Politica, Verifica Poteri, Elettorale,
per la Modifica dello Statuto – determina i tempi e le modalità
del dibattito, l’orario di voto degli organismi dirigenti e di garanzia.
NORMA
TRANSITORIA
17.
Per la federazione di Salerno la commissione federale per il congresso
è nominata dalla commissione nazionale per il congresso.
VALIDITÀ
DEL REGOLAMENTO
18.
Il presente Regolamento Congressuale ha validità per tutte le operazioni
ed in tutte le istanze congressuali.
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