Contributo Conferenza d'Organizzazione 2015

DOCUMENTO POLITICO CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE DEL LAZIO 29 MARZO 2015

Il documento politico della Direzione Nazionale, anche se in alcune parti prolisso, e la discussione che intorno ad esso si è prodotta nella nostra Conferenza di Organizzazione Regionale indicano la necessità di ridefinire i modi e gli strumenti che collettivamente le otto federazioni del Lazio, coordinate dal CPR, dovranno sviluppare.
Prioritario per il P.R.C. è trovare i modi e le forme per la costituzione di un'ampia aggregazione politica della sinistra alternativa e antiliberista, evitando che in questo processo si abbandoni la prospettiva rivoluzionaria e si perda il patrimonio di originale elaborazione teorica e di pratica sociale, di cui Rifondazione Comunista è stata portatrice fin dalla sua nascita

I risultati delle ultime elezioni europee (L’altra Europa con Tsipras), la vittoria di Syriza in Grecia, le elezioni nella regione dell’Andalusia in Spagna ( I.U. e Podemos) rappresentano una speranza ed una strada da seguire.
Occorre unificare e dare rappresentanza, in ogni territorio del Lazio, alle lotte per la difesa del lavoro, dei servizi sociali, dell’ambiente, della democrazia. In questa direzione vanno rafforzati e sostenuti tutti i processi che mettono insieme i diversi soggetti sociali come la manifestazione di ieri a Roma promossa dalla Fiom e l'Altra Europa.
Il partito impegna i compagni e le compagne all’interno di questi processi reali che sono presenti – in modi diversi – nella nostra regione a valorizzare le posizioni di Rifondazione Comunista.

Per cambiare e restituire la giusta dignità alla politica dobbiamo ridisegnare un Partito in cui il patrimonio collettivo di esperienze, di saperi, di pratiche alternative, di diversità siano ricchezze e non logiche di appartenenza, dove non prevalga la tutela delle componenti, dove non sia prevalente il ruolo istituzionale, dove la democrazia e le regole siano la base per un modello di comunità partecipata.
Per questo serve un Partito che cambi il proprio modo di essere, consapevole delle sconfitte del movimento operaio e dei nostri oggettivi limiti, ma capace di formulare una proposta fortemente motivante ed innovativa che rilanci la collegialità e la socialità, capace di divenire attrattiva verso chi non ha rinunciato all’idea che la politica possa tornare ad essere utile a cambiare la società a partire dalla vita quotidiana.
Per questo è importante che il CPR, insieme alle federazioni, riprenda il lavoro d’inchiesta sul Partito, il censimento reale di ciò che siamo oggi.

L’insediamento sui Territori
I territori del Lazio sono i luoghi in cui la scomposizione dei processi produttivi divide e indebolisce la classe, ma anche il terreno su cui è possibile realizzare la ricomposizione: sul territorio incidono tutti i problemi, da quelli della frammentazione produttiva, a quelli dell'uso dei beni comuni, dal diritto all’abitare alla accoglienza degli immigrati.
Per questo, in particolare nella metropoli romana, la Federazione di Roma insieme alle altre tre della città metropolitana dovranno innanzitutto impegnarsi in un lavoro capace di allargare il loro intervento nelle nuove periferie, rappresentate dai comuni-dormitorio che circondano Roma., sia nei luoghi di lavoro e sia negli insediamenti.
Identità, progetto, programma, radicamento, organizzazione: sono i punti su cui articoliamo la nostra riflessione organizzativa. Serve un Partito politico promotore della democrazia, dei processi partecipati, il cui strumento principale siano i circoli, territoriali, aziendali, tematici.

Costruzione di un partito di donne e uomini
Formula da decenni ripetuta e ora ossificata e immiserita nel PRC dalla difficile e mal digerita applicazione delle regole sulla democrazia di genere, che naturalmente vanno mantenute come minime garanzie, ma sono ormai insufficienti a garantire il salto di qualità nella relazione dei generi nel Partito, che Rifondazione dovrebbe fare nella costruzione del proprio futuro. Non basta l’esperienza autorevole di femministe, dirigenti di partito, protagoniste di lotte di precarie, tutte presenti e preziose nel nostro partito, ma occorre dare parola a loro e alle compagne tutte del PRC e a tutte le donne che ci sono state vicine in questi anni, in una Conferenza delle donne che rimetta a tema l’intreccio fra femminismo e comunismo e reinventi le modalità dello stare insieme delle donne in un Partito, della loro internità e relazione con i movimenti di donne e femministi in Italia, in Europa e nel mondo, del loro contributo alla costruzione di un progetto di società che garantisca non solo la dignità delle donne, ma rafforzi quella libertà femminile che oggi il volto a volte violento (femminicidio), a volte paternalistico del “turbo capitalismo” tende inesorabilmente a schiacciare e a soffocare.

La Regione
Oggi i giganteschi tagli dei trasferimenti, operati dal governo Renzi in piena continuità con le politiche liberiste dei governi a partire dal 2008 soprattutto in settori come la cassa integrazione, la sanità, la casa e i trasporti pubblici, rendono la Regione Lazio praticamente inesistente sul piano di una corretta programmazione dei servizi sui territori.
Queste politiche portano ad incentivare l’alienazione dei beni pubblici e la privatizzazione dei servizi, tentando addirittura di annullare gli effetti del referendum sull’acqua pubblica e per la pubblicizzazione del ciclo idrico integrato.
Il dato che emerge è che una buona parte del presunto risanamento della finanza pubblica è stato scaricato, oltre che nell’attacco alle pensioni, solo su Comuni e Regioni.
In questo quadro di controriforma liberista degli Enti Locali e dei Comuni, il patto di stabilità interna si è rivelato come uno dei limiti più significativi alla possibilità di fornire servizi adeguati ai cittadini, inducendo privatizzazioni, esternalizzazioni e aumento dei costi dei servizi sociali.

Proposte organizzative
Regionale:
coordinamento e direzione politica territoriale, definizione politiche/programmi territoriali, rapporto con istituzioni/enti/forze regionali, coordinamento tesseramento, confronti elettorali regionali, politiche di autofinanziamento, formazione, articolazione campagne. E' da prevedere un appuntamento programmatico periodico.
E' da prevedere una assemblea dei segretari di circolo periodica.

Federazioni (Zone):
coordinamento e direzione politica territoriale (dei Circoli/Nuclei), definizione politiche/programmi territoriali, rapporto con istituzioni-enti-forze, tesseramento, confronti elettorali, politiche di autofinanziamento, formazione, promozione e articolazione delle campagne. Partecipazione all'appuntamento programmatico periodico regionale e realizzazione di analogo obiettivo territoriale. Proposta: del Cpf potranno far parte i segretari di circolo (e rappresentanti nuclei/coordinatori territoriali). Ciò rafforzerebbe anche la natura di “portavoce”, rappresentante della realtà territoriale, della/del segretaria/o di “Federazione”.

Circoli/Nuclei:
rappresentano la base fondamentale dell’attività del partito: attività politica sul territorio, tesseramento, articolazione delle campagne, promozione di iniziative ecc.

Iniziative tematiche regionali
La conferenza di organizzazione del Regionale Lazio individua come compiti prioritari:
- trasporti
- sanità
formazione professionale/lavoro
formazione politica
Il comitato regionale si impegna ad affrontare al più presto la questione della città metropolitana di Roma e delle quattro province.

APPROVATO ALL’UNANIMITA’


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