LA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE POLITICA
La Commissione Politica ha preso in esame e valutato gli emendamenti,
gli ordini del giorno, i documenti approvati nelle 117 conferenze di organizzazione
svolte nelle federazioni.
L’esito del dibattito svolto nel partito ha dato un esito chiaro
e inequivoco di larga approvazione dei contenuti del documento approvato
al comitato politico nazionale e sottoposto alla discussione del partito.
Nelle conferenze di organizzazione sono stati presentati, discussi e approvati
differenti emendamenti al documento e diversi ordini del giorno.
In particolare, sono stati presi in esame 135 documenti provenienti dalle
federazioni, sono stati ordinati secondo un criterio di omogeneità
dei testi e sono stati valutati.
Da questa valutazione, si è deciso all’unanimità di
assumere gli emendamenti e gli ordini del giorno che riguardano i seguenti
temi che, quindi, entrano a far parte integrante dei testi della Conferenza.
Questi sono i temi principali:
1) Nuove politiche ambientali per una altro modello di società,
termovalorizzatori, centrali, Tav, cambiamenti climatici;
2) ANPI, lotta all’antifascismo e critica al revisionismo storico;
3) Solidarietà contro l’embargo economico a Cuba e solidarietà
con il Venezuela;
4) Rilancio dell’iniziativa contro l’allargamento della base
di Vicenza e impegno per la liberazione del territorio dalle servitù
militari;
5) Mobilitazioni pacifiste, Palestina, appoggio ad Emergency per la liberazione
dei due afgani ancora trattenuti;
6) Questione salariale come nodo di fondo di una nuova politica economica
e sociale;
7) Difesa dei servizi pubblici locali e richiesta di sostanziali modifiche
al disegno di legge del governo sulla materia;
8) Laicità e unioni civili;
9) Lotta alla precarietà e rilancio della mobilitazione del 4 novembre;
10) Nuovo impegno meridionalista;
11) Questione sarda e nuovo meridionalismo;
12) Critica al federalismo e ai modelli istituzionali regionali in alcune
realtà (Veneto e Lombarda);
13) Impegno nella campagna elettorale per le amministrative.
Il tema delle pensioni e del TFR, dove non si è raggiunta l’unanimità
su un testo che riassumesse il senso di numerosi documenti votati nelle
conferenze di organizzazione, sarà oggetto di una specifica votazione.
La Commissione Politica decide all’unanimità di non rimettere
a votazione gli emendamenti nazionali al documento, già bocciati
al CPN e riproposti nelle federazioni. Si dà conto, nella sede
della Conferenza nazionale, del dato emerso nel dibattito democratico
largo nelle conferenze di organizzazione provinciali. Questi emendamenti
sono stati approvati in alcune federazioni (da un minimo di 1 federazione
a un massimo di 13 federazioni per ciascuno di questi emendamenti su un
totale di 117 conferenze provinciali). L’emendamento di solidarietà
con il compagno Turigliatto è stato approvato da 9 federazioni.
La Commissione Politica ha trasmesso ai tre gruppi di lavoro il materiale
riguardante i temi specifici della Conferenza di Organizzazione e propone
alla Conferenza di assumerne i report.
I temi in esame riguardano: rafforzamento del partito, democrazia di genere,
pluralismo, rapporto partito-eletti, modifiche nei circoli, inchiesta,
autofinanziamento, campagne elettorali, comunicazione, Liberazione, incarichi
nel partito, forme partecipative, altro ancora.
Per fare in modo che tale dibattito non rimanga senza conseguenze, entro
un mese il Comitato Politico Nazionale dovrà istruire i percorsi
atti a rendere effettivamente operative tali questioni.
Si propone, infine, un documento finale, approvato con un consenso molto
largo, che riassume le questioni prima dette e che inoltre si sofferma
sulla fase politica, le priorità, gli impegni internazionali e
nazionali del partito, la sua iniziativa sociale, la sinistra europea
e i rapporti dentro la sinistra.
Due, nella commissione politica, le espressioni di contrarietà:
il compagno Bellotti ha annunciato la presentazione di un documento alternativo
e il compagno Veruggio la sua contrarietà senza la presentazione
di un altro testo.
Walter De Cesaris
p. la Commissione Politica
Carrara, 1 aprile 2007 |