Conferenza nazionale d’organizzazione
Dichiarazione di voto sui documenti finali
Ritengo il documento proposto dalla maggioranza della commissione politica
non condivisibile per diversi motivi.
In primo luogo non vi è alcuna riflessione sulla nostra partecipazione
al governo e sul rapporto fra questa e la condizione del partito, un punto
decisivo che ha visto un forte dibattito in molte conferenze locali. In
particolare non condivido la valutazione positiva di una presunta discontinuità
nella politica estera, ma questo vale anche per la politica economica
e sociale.
Condivido gran parte degli obiettivi proposti come terreno d’iniziativa
del partito nei prossimi mesi, a partire dalla difesa delle pensioni.
Tuttavia è completamente assente nel documento una riflessione
sull’efficacia dell’impostazione proposta per perseguire tali
obiettivi (ossia la mobilitazione come leva per ottenere il fantomatico
“spostamento a sinistra” dell’asse del governo), né
si prova neppure a tracciare un bilancio di quanto questa impostazione
sia stata o meno efficace nello scorso anno.
Riguardo quella che è stata la principale novità nel nostro
dibattito rispetto alla fase di apertura del percorso della conferenza,
ossia la prospettiva della scissione nei Ds e la conseguente proposta
del “cantiere”, il documento si limita a poche frasi così
generiche da risultare evasive, così come sul processo di costruzione
della “sezione italiana della Sinistra Europea”, entrato in
uno stallo palese di cui non si vuole tuttavia prendere atto.
Per questi motivi ho deciso di presentare assieme ad altri compagni una
proposta di documento conclusivo alternativo.
Claudio Bellotti |